15 Paesi Con Le Economie Più Esportate

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L'industrializzazione orientata all'esportazione è stata adattata da molti paesi quando le "quattro tigri asiatiche" (Hong Kong, Singapore, Corea del Sud e Taiwan) hanno raggiunto la prominenza economica come risultato delle loro economie di esportazione. I beni manufatti sono stati la base per il successo di queste "quattro tigri asiatiche". Tuttavia oggi, affinché questa strategia funzioni, tale paese deve avere un'esportazione diversificata in beni e servizi che potrebbero competere con successo ed economicamente con le economie industrializzate. Il motivo principale per cui i paesi in via di sviluppo preferiscono questa strategia sono i sussidi che le loro industrie potrebbero ottenere dal governo. Un altro è l'accesso consentito ai mercati locali.

I benefici economici duraturi delle economie guidate dalle esportazioni

In queste parti del mondo, la produzione di beni e servizi per i consumatori all'estero mantiene le loro economie canticchiando. Questo potrebbe essere vero in quanto le economie orientate all'esportazione realizzano profitti e consentono l'effetto scatenante che influisce sulla produttività e, a sua volta, supporta più esportazioni. Finché esiste un mercato pronto per questi prodotti, le economie orientate all'esportazione possono continuare a canticchiare. Hong Kong e le sue esportazioni di beni e servizi si sommano al 219.6% rispetto al suo prodotto interno lordo. Tra le sue esportazioni, le apparecchiature elettroniche sono in cima alla lista con gemme, metalli preziosi, macchine, attrezzature mediche e abbigliamento in lista. Le esportazioni del Lussemburgo hanno rappresentato il 203.3% del suo PIL con le esportazioni di servizi finanziari. Esporta anche acciaio, prodotti chimici, gomma e vetro. Singapore arriva a 187.6% con la sua principale esportazione di apparecchiature elettroniche, macchinari, petrolio, prodotti chimici e attrezzature mediche. Le esportazioni dell'Irlanda hanno rappresentato il 113.7% del suo PIL con esportazioni di macchinari, computer, prodotti chimici, dispositivi medici e prodotti animali. Le Maldive arrivano a 108.2% con le esportazioni di pesce, motori e rottami metallici. Le esportazioni di Macao hanno rappresentato il 99.1% del suo PIL con le sue esportazioni di abbigliamento, prodotti tessili, calzature, giocattoli ed elettronica. Gli Emirati Arabi Uniti arrivano a 98.0% con le esportazioni di petrolio greggio, gas naturale e date. La Guinea equatoriale arriva a 95.6% con le sue esportazioni di petrolio, gas, cacao, caffè e legname. Le esportazioni della Slovacchia hanno rappresentato il 91.9% del PIL con le esportazioni di macchinari, apparecchiature elettriche, petrolio, componenti di veicoli e computer. L'Ungheria arriva a 89.3% con le sue esportazioni di minerali, elettronica, prodotti chimici e veicoli. Le esportazioni del Vietnam hanno rappresentato il 86.4% del suo PIL con esportazioni di petrolio, elettronica, vestiti e scarpe. Le esportazioni del Belgio hanno rappresentato il 84.0% del suo PIL con esportazioni di diamanti, metalli, prodotti chimici e macchinari. Le esportazioni dell'Estonia rappresentavano il 83.9% del suo PIL con esportazioni di mobili, macchinari, metalli e generi alimentari. Le esportazioni della Repubblica Ceca hanno rappresentato il 83.8% del suo PIL con esportazioni di macchinari, attrezzature di trasporto, materie prime e carburante. Le esportazioni delle Seychelles hanno rappresentato il 83.1% del suo PIL con esportazioni di pesce, copra, cannella e prodotti petroliferi.

Rischi di industrializzazione orientata all'esportazione

Economisti e altri esperti hanno ripetutamente criticato l'industrializzazione orientata all'esportazione (EOI) come strategia. Uno svantaggio è che l'EOI non può avvantaggiare l'economia se i prezzi delle sue esportazioni non superano i suoi costi di importazione. Un altro aspetto negativo è l'eccessiva dipendenza che una nazione ha della sua specializzazione all'esportazione che minerebbe i benefici se i prezzi diminuiranno per quelle specializzazioni. La diversità del prodotto è un'altra ragione per cui l'EOI ha fallito nella crisi finanziaria asiatica di 1997. Questi paesi hanno utilizzato il vantaggio comparativo per massimizzare i benefici di EOI. L'esempio delle economie "Quattro tigri asiatiche", ovvero Hong Kong, Singapore, Corea del Sud e Taiwan, potrebbe essere considerato un'eccezione. Dopo la seconda guerra mondiale, i quattro paesi hanno beneficiato di una condizione particolare in quel momento storico. A questi paesi è stata data l'opportunità di entrare nella fascia bassa della catena del valore manifatturiera giapponese, dato che in precedenza il Giappone aveva accesso preferenziale ai mercati europei e statunitensi.

15 Paesi con le economie più esportate

GradoStatoEsportazioni di beni e servizi espressi in% del PIL
1Hong Kong219.6%
2Lussemburgo203.3%
3Singapore187.6%
4Irlanda113.7%
5Maldive108.2%
6macao99.1%
7Emirati Arabi Uniti98.0%
8Guinea Equatoriale95.6%
9Slovacchia91.9%
10Ungheria89.3%
11Vietnam86.4%
12Belgio84.0%
13Estonia83.9%
14Repubblica Ceca83.8%
15Seychelles83.1%