Fatti Di Epilessia: Malattie Del Mondo

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L'epilessia è una malattia del cervello che provoca ricorrenti attacchi violenti tra quelli inflitti. Secondo la Epilepsy Foundation, prima di un attacco epilettico una vittima sperimenterà spesso panico, perdita o offuscamento della vista, strane sensazioni, storditi emotivi, pensieri di corsa e altri sentimenti spiacevoli. Quando si verifica un attacco, esso è caratterizzato da convulsioni, perdita di controllo delle urine o delle feci, sudorazione, dilatazione della pupilla, morditura della lingua dovuta al serramento dei denti, spasmi muscolari, allucinazioni, vuoti di memoria, odori insoliti e perdita di coscienza. Dopo un attacco epilettico, una persona sarà generalmente frastornata, lenta a rispondere, nausea, sete, sonno, imbarazzo e affaticamento. Le convulsioni possono portare anche a lesioni corporali.

Trasmissione

Possibili cause di epilessia includono lesioni cerebrali o alla testa, così come lo sviluppo o le malattie anomale genetiche o acquisite del cervello. Secondo la UK Epilepsy Society, meningite, ictus, morbo di Alzheimer e tumori causano un tipo di disturbo chiamato epilessia sintomatica. C'è anche l'epilessia idiopatica, che viene trasmessa attraverso l'ereditarietà genetica. Gli attacchi epilettici dipendono anche dalla soglia di sequestro genetico di ogni persona. Le persone con soglie basse sono più suscettibili agli attacchi epilettici, poiché i loro cervelli hanno una resistenza inferiore a loro. Il danno cerebrale causato da lesioni gravi o infezioni riduce anche la soglia di crisi di una persona normale, rendendola soggetta all'epilessia. L'epilessia criptogenetica si riferisce a quando non è possibile determinare nessuna causa particolare dell'epilessia di una persona.

Letalità

Tra gli epilettici, la morte improvvisa e inattesa è la causa di morte più comune correlata alla malattia. Le persone affette da epilessia sono 1.6 a volte 3 più probabilità di morire rispetto alle persone normali, secondo un rapporto della Fondazione Epilepsy. Per i bambini con epilessia, il loro rischio di mortalità è più alto rispetto a quelli senza il bambino. Le persone con epilessia crittogena rischiano di morire 2 anni prima del previsto in media. Coloro le cui cause di attacchi epilettici sono noti possono morire 10 anni prima di quanto si sarebbe previsto dalle norme in cui vivono. Lesioni, come quelle provocate da cadute, associate ad attacchi epilettici possono causare, o provocare, condizioni che portano alla morte.

Prevalenza

In tutto il mondo, l'epilessia colpisce oltre 65 milioni di persone secondo la Fondazione Epilepsy. Rappresenta la percentuale di 0.75 del carico di malattia globale, in termini di anni di vita di qualità persi. L'epilessia è la quarta condizione neurologica più comune e più frequente tra gli uomini rispetto alle donne. Ad un centinaio di persone negli Stati Uniti è stata diagnosticata una qualche forma di epilessia o si è verificato un attacco non provocato. Il disturbo colpisce persone di tutte le età, ma è più comune ai due estremi dello spettro di età a livello globale, colpendo in modo sproporzionato i bambini e gli anziani. Ogni anno, 48 di ogni persona 100,000 sviluppa epilessia. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), quasi il 80 percentuale di epilettici vive in paesi a basso e medio reddito.

Trattamento

Le crisi epilettiche possono essere controllate usando farmaci antiepilettici (AED), anche se al momento non possono essere curati. Tali farmaci, secondo l'Epilepsy Society del Regno Unito, hanno controllato le crisi fino al 70 percentuale delle persone che li usano. La funzione del DAE riduce l'eccessiva attività elettrica all'interno del cervello, che è la causa dei sequestri. Per i bambini che non rispondono ai farmaci antiepilettici, gli esperti medici raccomandano una dieta chetogenica. Tali diete sono ad alto contenuto di grassi, a basso contenuto di carboidrati e forniscono livelli controllati di proteine, e sono pianificati secondo il piano di un qualificato dietologo. La stimolazione del nervo vago è un altro trattamento per l'epilessia, in cui le simulazioni elettriche lievi vengono inviate al nervo vago, nel tentativo di ridurre la frequenza, la durata e gli esiti negativi delle convulsioni. La chirurgia cerebrale e la simulazione del cervello profondo sono altre forme di trattamento attualmente disponibili.