Il clima e il terreno vario dell'Argentina creano l'ambiente ideale per una varietà di specie di fiori, alberi ed erbe. L'Argentina ospita oltre il 10% delle varietà di flora globale.
Piante native dell'Argentina
Darwin's Barberry (Berberis darwinii)
Il Darwin's Barberry è originario dell'Argentina e del Cile. Prende il nome da Charles Darwin, che ha scoperto l'impianto in 1835 in Cile. La pianta è un arbusto spinoso sempreverde, che sale ai metri 5. Il Barberry di Darwin è densamente ramificato e presenta piccole foglie verdi ovali con un margine spinoso. Le bacche della pianta sono viola scuro e sono apprezzate dagli uccelli, mentre i fiori sono di colore arancione brillante per attirare gli insetti. La pianta ha una vasta gamma di habitat, compresi terreni ad arbusti, bordi stradali e foreste. La pianta cresce da moderata a fredda e da asciutto a umido in una varietà di terreni. L'impianto non ha minacce identificate in Argentina.
Yerba Mate (Ilex paraguariensis)
L'Yerba Mate è un arbusto sempreverde comunemente coltivato in Argentina. L'albero ha steli bianchi o viola chiaro e le sue foglie sono spesse e cerose, con bordi ammaccati o lisci. L'albero produce fiori bianchi con bacche nere, rosse o gialle. In natura, l'albero è avvistato tra 1,500-2,000 piedi sopra il livello del mare, in prossimità di corsi d'acqua e fiumi. Le foglie della pianta sono comunemente utilizzate per fare una bevanda chiamata mate. La pianta è elencata come quasi in pericolo a causa di un eccesso di raccolto in natura.
Darwin's Slipper (Calceolaria uniflora)
Darwin's Slipper è una pianta perenne originaria dell'Argentina. La pianta prospera in climi freddi di montagna e aree ben drenate. I suoi habitat includono steppe, rocce fluviali e costiere e sabbie e falesie. Le foglie della pianta sono a forma di lingua, e i suoi steli sono circa 4-5 alte sospensioni a forma di sacchetto. I fiori sono gialli, rosso-bruni e bianchi e l'appendice bianca della pianta attira gli uccelli che fungono da impollinatori. L'impianto non presenta alcuna minaccia significativa in Argentina.
Ninfea di Santa Cruz (Victoria cruziana)
La pianta fiorita della Ninfea di Santa Cruz è un'altra delle piante autoctone argentine. La gigantesca pianta acquatica è comune nelle acque a lento movimento nel nord dell'Argentina. Le foglie hanno una superficie cerata per respingere l'acqua mentre la parte inferiore è caratterizzata da una rete di vene e spine taglienti per proteggere dai predatori. La pianta sboccia per due notti, con i fiori nella prima notte bianchi mentre quelli della seconda notte sono rosa. I fiori sono profumati per attirare i coleotteri (Cylocephata castaneal) che impollinano la pianta. La ninfea di Santa Cruz prospera in acque poco profonde e potrebbe essere minacciata dalle inondazioni associate ai cambiamenti climatici.
Altre piante native dell'Argentina
Le piante autoctone argentine comprendono anche Romero del Piche (Chiliophyllum densifolium), Tabaquillo (Polylepis australis), Abutilon della vena rossa (Abutilon pictum), Autunno Zephyr Lily (Zephranthes candida), Algarrobillo Espinoso (Prosopis abbreviata) e l'Argentina meridionale Aster (Burkatia lanigera). Le specie floreali in Argentina sono continuamente minacciate dall'espansione agricola, dalla deforestazione e dall'inquinamento.
Piante native dell'Argentina
Piante native dell'Argentina | Nome scientifico |
---|---|
Romero del Piche | Chiliophyllum densifolium |
Tabaquillo | Polylepis australis |
Abutilon della vena rossa | Picotum Abutilon |
Autunno Zephyr Lily | Zephyranthes candida |
Darwin's Barberry | Berberis darwinii |
Yerba Mate | Ilex paraguariensis |
Darwin's Slipper | Calceolaria uniflora |
Ninfea di Santa Cruz | Victoria cruziana |
Algarrobillo Espinoso | Prosopis abbreviata |
Sud argentino Aster | Burkartia lanigera |