Religione In Arabia Saudita

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L'Arabia Saudita, ufficialmente indicata come il regno dell'Arabia Saudita, è una monarchia teocratica. La stragrande maggioranza della popolazione dell'Arabia Saudita si identifica come musulmana.

La religione influisce su tutti gli aspetti della vita in Arabia Saudita. Il governo saudita esercita severe restrizioni basate su leggi della Sharia e tutti i cittadini della contea devono praticare la fede islamica. La conversione ad un'altra religione in Arabia Saudita è considerata un atto di apostasia e un crimine punibile con la morte, sebbene l'ergastolo sia la forma di punizione più applicabile. La libertà di religione è inesistente in Arabia Saudita anche se lo stato garantisce e protegge il culto privato per i non musulmani. L'Islam sunnita è l'unica religione autorizzata a praticare la religione pubblicamente, il Mutaween (polizia religiosa) applicare questa legge e perseguire tutti coloro che lo contraddicano.

"Apartheid religioso" in Arabia Saudita

Il trattamento riservato alle minoranze religiose da parte del Regno dell'Arabia Saudita è stato descritto come apartheid religioso sia dai critici sauditi sia da quelli non sauditi. Il paese ha monopolizzato la religione e non c'è tolleranza per le credenze, le ideologie e i simboli di altre religioni. Ad altri musulmani come i musulmani sciiti non è permesso praticare la religione o servire in alcun ufficio statale incluso il servizio pubblico. I turisti che visitano il paese non sono autorizzati a portare simboli religiosi come la croce e la Bibbia. Anche se lo stato ha dichiarato pubblicamente che sta proteggendo i diritti dei non musulmani di venerare privatamente, i diritti umani e le organizzazioni non musulmane hanno affermato che lo stato non fornisce le linee guida ai culti pubblici o privati ​​e frequentemente arresta i non musulmani. La minoranza sciita è soggetta a sanzioni e pratiche di discriminazione economica. Anche se gli Shi'a delle minoranze sono autorizzati a celebrare la loro festa dell'Ashura, non sono autorizzati a tenere grandi eventi celebrativi o riunirsi in gran numero per celebrare l'evento. L'islamico

Politiche e regolamenti governativi in ​​materia di libertà di religione

La costituzione dell'Arabia Saudita, che è basata sul Corano e sulla Sunna, stabilisce il paese come uno stato islamico arabo. Riconosce l'Islam sunnita come la religione ufficiale e la sharia come legislatore. Lo stato non riconosce legalmente la religione della libertà e né il governo dello stato né la società riconoscono la separazione tra religione e stato. La contea è contraria alle riforme musulmane del 21st Century che cercano di reinterpretare la legge islamica per riconoscere gli sviluppi sociali ed economici, l'autonomia personale, le relazioni di genere e la democrazia. La legge riconosce i bambini nati da padri sauditi come musulmani e deve essere integrato nella cultura islamica. Tutti i non cittadini che entrano nel paese devono avere una carta d'identità "musulmana" o "non musulmana". I leader religiosi sunniti ricevono stipendi mensili mentre altri leader religiosi non hanno diritto allo stesso. Tutte le istituzioni accademiche del paese praticano credenze religiose islamiche indipendentemente dalle credenze personali dello studente.

Il significato di Mecca e Medina per i musulmani di tutto il mondo

Le città di Mecca e Medina in Arabia Saudita sono considerate le due città più sante per tutti i seguaci della fede islamica. La Ka'ba (Casa di Dio) è il punto più sacro della fede islamica e si trova a La Mecca. L'Islam sunnita crede che il Profeta Muhammad abbia designato la Mecca come la città santa e che tutti i musulmani debbano affrontare la sua direzione quando pregano. Ogni pellegrino è tenuto a compiere un pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita. La Mecca è anche la patria del Masjid al Haram, la moschea più sacra dell'Islam sunnita. Dopo essere fuggito dalla Mecca, Maometto attraversò Medina, la seconda città santa dopo la Mecca, e stabilì la sua prima congregazione di seguaci nella città in quella che è ora riconosciuta come la "Moschea del Profeta". I non musulmani non possono entrare nella zona della Sacra Ka'ba della Mecca e nei suoi immediati dintorni.

Non musulmani in Arabia Saudita

La piccolissima popolazione non musulmana che vive in Arabia Saudita è composta principalmente da lavoratori stranieri. Tuttavia, a questi residenti non è permesso praticare le loro religioni se non sono musulmani. Chiunque desideri ottenere la cittadinanza dell'Arabia Saudita è tenuto a convertirsi all'Islam.

Religione in Arabia Saudita

GradoReligionePopolazione (percentuale)
1Islam99.3
2Altro0.7