Tucidide - Figure Importanti Nella Storia

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Tucidide era un generale e uno dei più grandi storici dei tempi antichi. È nato a 460 BCE in Grecia. Ha documentato quasi trent'anni di tensione e guerra tra Sparta e Atene attraverso il suo libro Storia della guerra del Peloponneso, che ha fissato lo standard di accuratezza e portata rendendolo il testo che definisce il genere storico. A differenza di altri autori antichi del suo tempo come Erodoto, Tucidide scrisse questo argomento nel suo stesso affidandosi a testimonianze di testimoni oculari e alla sua esperienza personale durante la guerra come generale. Sebbene Tucidide fosse particolarmente dettagliato, affrontò domande che erano senza tempo. Ad esempio, qual è la misura di una grande democrazia o di un grande leader? Come può la politica avvelenare o elevare la società? Cosa fa andare in guerra una nazione?

La vita e la morte di Tucidide

A parte i pochi riferimenti biografici nel capolavoro di Tucidide, si sa ben poco della sua vita. La famiglia di Tucidide proveniva dalla Tracia che si trova nella regione nord-orientale della Grecia e Oloro era il nome di suo padre. Tucidide possedeva miniere d'oro in Tracia che probabilmente avrebbero finanziato i suoi lavori storici. Tucidide nacque ad Alimos, un sobborgo di Atene, e visse nel luogo durante la pestilenza di 430 BCE. A Tucidide fu dato il comando di una flotta in 424 BCE solo per essere esiliato poiché non riuscì a raggiungere la città di Amphipolis in tempo per impedirgli di essere catturato dagli Spartani. Gli storici stimano che Tucidide sia nato intorno a 460 BCE in base alla sua età stimata quando è entrato nel servizio militare. Tucidide passò circa 20 anni in esilio lavorando alla sua storia, raccogliendo informazioni, scrivendo e rivedendo il suo lavoro. Gli storici ipotizzano anche che Tucidide sia morto qualche tempo prima che Atene si arrendesse definitivamente a Sparta in 404 BCE, una teoria sostenuta dal fatto che la sua cronaca non menziona alcun evento post 411 BCE.

Contributo di Tucidide alla storia antica

Nelle righe iniziali degli scritti di Tucidide, dice che scrisse della guerra del Peloponneso dal momento in cui scoppiò e ammette inoltre che riteneva che la guerra sarebbe stata combattuta su una scala più grande di qualsiasi altra guerra combattuta in precedenza. Durante il tempo, Atene aveva un sistema democratico di governo con una leadership innovativa che lo rendeva una forza con cui fare i conti, e aveva anche una grande potenza marina. D'altra parte, Sparta, che si trovava sulla penisola meridionale della Grecia continentale, era una forza di terra piuttosto robusta con un sistema di governo che sosteneva il rigido militarismo e la tradizione strettamente seguita. Tucidide sostiene che gli Spartani abbiano fatto il loro primo attacco preventivo in 430 BCE a causa della loro paura di Atene. La guerra portò ad Atene inutili tentativi di riconquistare Anfipoli, i generali di entrambe le parti morirono e le parti stancate dalla guerra che negoziavano un trattato. Tuttavia, dopo sei anni di inquieta pace, Atene lanciò un attacco contro l'alleata di Sparta, Siracusa, un'isola trovata nella lontana Sicilia. La mossa fu disastrosa in quanto sia i siciliani che gli spartani unirono le forze distruggendo Atene, e durante gli ultimi anni della guerra, Atene si arrese a Sparta.

L'eredità di Tucidide

Prima che Tucidide raggiungesse la sua posizione inesausta come uno dei più grandi storici, ci sono volute alcune generazioni. Fu dichiarato un grande storico da autori come Cicerone dal 1st secolo aC. Per far sì che le opere di Tucidide sopravvivessero oltre le epoche buie, numerose furono le copie delle sue opere.