WEB. Du Bois - Figure Importanti Nella Nostra Storia

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Primi anni di vita

WEB (William Edward Burghardt) Du Bois è nato a febbraio 23rd, 1868, a Great Barrington, una città nel Massachusetts occidentale. Il suo padre di origine haitiana, Alfred, era di discendenza europea e africana combinata, e quindi aveva la pelle chiara. Cresciuto a Great Barrington, dove la maggior parte delle persone era di discendenza europea, Du Bois andò a una scuola pubblica locale integrata, e andò d'accordo con i suoi compagni bianchi e rispettò i suoi insegnanti bianchi lì. È stato quando si è recato a Nashville, nel Tennessee, per frequentare la Fisk University, dove ha sperimentato per la prima volta il razzismo sistematico e la segregazione razziale causata dalle leggi "Jim Crow" in vigore lì e nel resto del Sud. Diplomato in Fisk con una laurea triennale, ha frequentato l'Harvard College da 1888 a 1890, e ha anche svolto studi universitari in Europa per un breve periodo. È tornato negli Stati Uniti per guadagnare un dottorato di ricerca. laurea presso l'Università di Harvard in 1895, diventando così il primo afroamericano a conseguire tale risultato.

Carriera

Dopo aver ricevuto il suo dottorato di ricerca, Du Bois ha insegnato alla Wilberforce University in Ohio per due anni, e poi ha completato un periodo di ricerca temporanea presso l'Università della Pennsylvania. In 1897, ha ricevuto una cattedra e ha iniziato a insegnare alla Atlanta University, una scuola post-secondaria storicamente nera ad Atlanta, Georgia, che oggi fa parte della Clark Atlanta University. Ha presto pubblicato un lavoro influente su razza e razzismo, Il negro di Filadelfia, come un libro in 1899. Da giovane e abile studioso, ha partecipato alla prima conferenza panafricana in 1900 a Londra, e l'ispirazione che ha ricevuto da quell'influente esperienza è stata evidenziata nel suo libro 1903, The Souls of Black Folk. Allo stesso tempo, è diventato molto coinvolto nell'attivismo e ha combattuto la discriminazione razziale nella vita reale. Fu un membro attivo dell'Associazione Nazionale per l'Avanzamento dei Popoli Colorati (NAACP) fino alla sua morte.

Maggiori contributi

Du Bois è stato uno dei più importanti pionieri della sua era nelle accademie afroamericane e nell'attivismo per i diritti civili. Du Bois ha contribuito alla creazione del NAACP, ed è stato il direttore della sua ricerca e redattore della sua rivista, La crisi. Ha diffuso con successo le sue convinzioni e aspirazioni agli afroamericani della classe media e ai bianchi progressisti, che sono diventati una forza importante nelle proteste dei diritti civili nei decenni successivi. Ha anche avanzato il panafricanismo, esortando tutte le persone di discendenza africana in tutto il mondo a riconoscere il loro interesse comune ea lavorare insieme per la liberazione. Elementi di questo movimento si sono poi sviluppati in nazionalismo nero, che richiede a quelli di origine africana di sviluppare una "economia di gruppo" separata, per combattere tra loro la discriminazione economica e la povertà.

Le sfide

Du Bois radicalizzò la sua posizione dopo la seconda guerra mondiale e abbracciò le idee socialiste, credendo che fossero le vere risposte all'emancipazione e alla liberazione delle persone di colore in tutto il mondo. La sua posizione fu messa in discussione all'interno della NAACP, che era più moderata e focalizzata sulla realtà degli afro-americani della classe media in quel momento. Come risultato di tale divergenza, Du Bois lasciò le sue posizioni nella NAACP in 1934, dicendo che l'organizzazione ignorava i problemi delle masse, specialmente quelle più impotenti. Tornò in seguito all'Università di Atlanta, ma la sua fede nelle ideologie marxiste socialiste lo vide identificato sempre più con cause filo-russe, che lo portarono ad essere accusato di essere una spia straniera. Diventando completamente disilluso dagli Stati Uniti, in 1961, Du Bois lasciò il paese e si trasferì in Ghana.

Morte e eredità

Du Bois è morto ad agosto 27th, 1963, ad Accra, in Ghana, all'età di 95. Era l'antenato di molte nuove aree di studi socioculturali africani e forniva profonde risorse a discipline affini. Le sue opere principali, come The Philadelphia Black, The Souls of Black Folk, Black Reconstruction in America e L'enciclopedia del negro, hanno avuto enormi influenze su studi critici di razza e razzismo, e ancora oggi rimangono letture importanti di questi soggetti. È anche considerato uno dei maggiori attivisti per i diritti civili per i diritti degli afroamericani nel 20th Century. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, e molte scuole e università hanno preso il suo nome. Ha lasciato una profonda eredità che guida ancora le rispettive lotte per la giustizia sociale di molte minoranze. È ricordato come un promotore dell'identità nera e della realizzazione intellettuale negli Stati Uniti e in Africa, che stava rapidamente subendo la decolonializzazione negli ultimi anni della sua vita.