Cos'È Il Collettivismo?

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Il collettivismo è un principio o una pratica di incoraggiare l'unione dando la priorità a un gruppo piuttosto che agli individui nel gruppo. Tonnies, un sociologo tedesco, ha descritto un primo modello di socialismo e individualismo usando i termini comunità (Gemeinschaft) e la società (Società). Weber in 1930 usava la religione per mostrare il contrasto tra collettivismo e individualismo, e credeva che i protestanti fossero più autosufficienti e individualisti rispetto ai cattolici che incoraggiavano le relazioni interdipendenti tra le persone. Il comunismo fu anche usato nell'ex Unione Sovietica per dare origine al nuovo sovietico che metteva da parte i bisogni individuali e si concentrava sul bene del collettivo. Il collettivismo e l'individualismo sono ampiamente discussi ma non considerati contrari. In genere, per misurare il collettivismo viene utilizzato un questionario di autovalutazione. Esistono diverse terminologie utilizzate per descrivere il collettivismo e l'individualismo, e comprendono allocentrismo e idiocentrismo, interdipendenti e autocostruiti, collettivi e privati.

Teorie usate per descrivere il collettivismo

Markus e Kitayama hanno illustrato che esiste una connessione tra una persona collettivista e l'ambiente sociale. Una persona si identifica con le persone intorno a loro, e questo è evidente nel modo in cui una persona si comporta in pubblico. Il modo in cui una persona agisce dipende da altre persone poiché vengono utilizzate come punto di riferimento. Tirandis e colleghi hanno teorizzato un quadro relazionale di riferimento e la teoria afferma che il collettivismo e l'individualismo possono essere equiparati a relazioni verticali e orizzontali. Il collettivismo orizzontale mostra l'uguaglianza tra i membri di un gruppo mentre il collettivismo verticale mostra che c'è la sensazione che alcune persone siano più in alto rispetto ad altre in un gruppo e una necessità di mettere da parte i loro bisogni personali e di concentrarsi sui bisogni della squadra. WEB Dubois e altri ricercatori hanno studiato la prospettiva storica del collettivismo in gruppi culturali. Hanno notato che i gruppi oppressi e marginalizzati tendono a preferire il collettivismo rispetto all'individualismo. Le ricerche condotte nelle organizzazioni hanno trovato alcuni collettivismi come il comunismo istituzionale e il collettivismo in gruppo. Il collettivismo istituzionale è visto tra persone dello stesso status in un'istituzione, mentre il collettivismo in gruppo / famiglia si verifica tra persone che scelgono di raggrupparsi come familiari e amici.

Collettivismo e percezione

Gli studi hanno dimostrato che esiste una correlazione tra collettivismo e comprensione o percezione. Gli individui provenienti da culture collettivistiche tendono a pensare a cose nel loro complesso, e questo viene mostrato in modi diversi. Masuda e Nisbett hanno illustrato che gli studenti giapponesi, che vivevano in una cultura collettivistica, tendono a prestare più attenzione a uno stimolo e ne hanno un ricordo migliore degli studenti nordamericani. Le persone provenienti da comunità collettivistiche tendono a dipendere più da fattori ambientali nella loro percezione a differenza di persone provenienti da società individualistiche. In una ricerca in cui agli studenti veniva mostrato il pesce che nuotava in una direzione, si credeva che nuotasse di fronte a tutto il resto. Gli studenti cinesi pensavano che alcune forze esterne (per esempio essere inseguite) era la ragione per cui un pesce stava nuotando in avanti, mentre gli studenti americani credevano che un'energia interna (leader) fosse la ragione per cui il pesce nuotava davanti agli altri. La differenza di percezione tra gli studenti dell'America e dell'Asia è uno schema di stile attribuzionale associato a culture collettivistiche rispetto a società individualistiche. Negli schemi di categorizzazione, le persone collettivistiche tendevano a pensare a come gli oggetti si relazionavano e li ordinavano per quella ragione invece di qualità condivise.

Paesi con cultura collettivistica

Alcune nazioni con culture collettivistiche oggi includono Cina, Giappone, Svezia, Norvegia, Danimarca, Corea, Islanda, India, Pakistan, Ghana, Marocco, Russia, Arabia Saudita, Singapore, Portogallo, Azerbaijan, Polinesia e molti altri.