Quando Un Vulcano È Considerato Attivo, Inattivo O Estinto?

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Cos'è un vulcano?

Un vulcano è una caratteristica geografica che spesso assomiglia a una montagna, ma i due non sono la stessa cosa. I vulcani differiscono dalle montagne in quanto contengono un'apertura agli strati al di sotto della crosta terrestre. Questa apertura significa che i vulcani hanno accesso diretto alla lava e ai gas immagazzinati al di sotto della superficie terrestre e possono quindi rilasciare questi elementi nell'atmosfera. Questo articolo evidenzia le differenze tra vulcani attivi, dormienti ed estinti.

Vulcani attivi

I ricercatori non sono attualmente d'accordo su una definizione ufficiale di vulcani attivi. Tuttavia, si ritiene spesso che includano caratteristiche geografiche che hanno avuto una certa attività negli ultimi anni 10,000. In altre parole, i vulcani attivi sono quelli che sono scoppiati dall'ultima era glaciale. La debolezza di questa definizione, secondo i critici, è che un vulcano potrebbe essersi eruttato negli ultimi millenni, ma non rischia di esplodere presto. Altre definizioni di vulcani attivi stabiliscono che la funzione deve attualmente esibire una sorta di attività e non limitata all'eruzione. Tale attività può includere attività sismica frequente poiché le placche tettoniche iniziano a spostarsi attorno alla base del vulcano. Questo movimento può consentire il rilascio di quantità significative di anidride carbonica, biossido di zolfo o altri gas nell'atmosfera.

Attuali vulcani attivi in ​​tutto il mondo includono: l'Etna (Sicilia, Italia); Mount Nyiragongo (Repubblica Democratica del Congo); e Monte Kilauea (Hawaii, Stati Uniti.

Vulcani dormenti

I vulcani dormienti sono in genere considerati vulcani attivi, perché sono esplosi dall'ultima era glaciale, ma attualmente non stanno eruttando. Un vulcano dormiente potrebbe eruttare di nuovo ad un certo punto nel futuro. Alcuni ricercatori suggeriscono che un vulcano è dormiente, piuttosto che estinto, se c'è qualche traccia della sua attività passata. Altri ricercatori considerano che i vulcani dormienti siano quelle caratteristiche geografiche che non sono scoppiate dall'ultima era glaciale, ma si prevede che scoppino di nuovo in futuro. Gli scienziati suggeriscono che alcuni vulcani inattivi possano essere riattivati ​​dai cambiamenti climatici. Questa riattivazione può verificarsi quando condizioni climatiche avverse modificano la pressione delle vicine acque oceaniche, determinando attività vulcanica e possibili eruzioni.

Esempi di vulcani dormienti includono: Four-Peaked Mountain (Alaska, Stati Uniti); Mount Pinatubo (Filippine) e Soufriere Hills (Montserrat).

Vulcani estinti

In contrasto con il vulcano dormiente, un vulcano spento non è esploso durante l'ultima era glaciale, che si è conclusa circa 10,000 anni fa, e non si prevede che possa scoppiare di nuovo in futuro. Sebbene si ritenga che un vulcano spento non abbia la possibilità di eruttare di nuovo, diversi documenti geografici e sismici indicano che questa ipotesi non è sempre vera. Un esempio di questo è il Four Peaked Mountain in Alaska, menzionato sopra. Si ritiene che questo vulcano si sia estinto fino a quando 2006, quando ha iniziato a mostrare segni di attività, è ora classificato come dormiente. Questa definizione di estinzione si basa sul presupposto calcolato che questi vulcani non hanno più una fonte di lava, ma questo non può essere realizzato con assoluta certezza.

I vulcani ritenuti estinti in tutto il mondo includono: Zuidwal Volcano (Paesi Bassi); Catena Emperor-Seamount (Hawaii, Stati Uniti); e Mount Kulal (Kenya).