Paesi Per Indice Di Sviluppo Relativo Al Genere

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Il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) ha introdotto GDI e la misura di empowerment di genere (GEM) nel suo rapporto sullo sviluppo umano in 1995. L'obiettivo dell'UNDP era di incorporare un ambito sensibile al genere nell'attuale Indice di sviluppo umano (HDI). Il GDI affronta le disparità di genere nell'istruzione, nell'aspettativa di vita e nei redditi. Il GDI è su una scala di 0.000-1.000 con 0.000 che è il PIL più basso mentre 1.000 è il più alto.

Paesi per indice di sviluppo relativo al genere

Il paese con il GDI più alto è la Svezia che ha un GDI di 0.997. I prossimi paesi sono Norvegia e Stati Uniti che hanno un GDI di 0.993. Altri paesi che hanno esibito un PIL elevato includono Australia (0.978), Svizzera (0.974), Germania (0.964), Danimarca (0.97), Singapore (0.985) e Paesi Bassi (0.946). Anche l'Irlanda (0.976), l'Islanda (0.965), il Canada (0.983), Hong Kong, la Cina (0.964), la Nuova Zelanda (0.963) e il Regno Unito (0.984) hanno anche alti GDI.

La Svezia è il modello di riferimento per l'uguaglianza di genere nel mondo. Il suo governo ritiene che l'uguaglianza di genere abbia un ruolo significativo nel plasmare la società e le vite individuali delle persone. La Svezia ha dimostrato il suo obiettivo di parità di genere. Attualmente, 12 dei ministri del governo 24 sono donne. Inoltre, quasi la metà dei rappresentanti del parlamento svedese è composta da donne. Quindi, la Svezia sta davvero modellando l'uguaglianza di genere nel mondo. Nel suo impegno a coltivare l'uguaglianza tra i sessi, uno degli obiettivi della Svizzera è raggiungere l'uguaglianza di genere e promuovere l'empowerment di tutte le ragazze e le donne. Di conseguenza, il numero di donne nei consigli di amministrazione delle maggiori società svizzere è aumentato a 16% in 2016 da 13% in 2014. Anche la Danimarca sta compiendo progressi sostanziali nell'uguaglianza di genere. È spesso noto come il miglior paese per le donne grazie alla sua istruzione gratuita, assistenza sanitaria gratuita e una politica flessibile di congedo parentale. La Germania è anche tra le società più sensibili al genere. È tra le prime economie mondiali guidate da una donna Cancelliere, Angela Merkel.

Controversie nell'uso di GDI

La prima controversia è nella sua interpretazione come misura indipendente delle differenze di genere. L'UNDP usa GDI a fianco dell'ISU per misurare l'uguaglianza di genere. Pertanto, l'interpretazione dei valori GDI dovrebbe essere affiancata all'ISI. La seconda sfida è l'indisponibilità dei dati in alcuni paesi per l'utilizzo nel calcolo di GDI. Di conseguenza, la mancanza di uniformità influisce sulla comparabilità dei dati tra le nazioni di tutto il mondo. In terzo luogo, l'ipotesi di aspettativa di vita fatta da GDI è stata oggetto di molti dibattiti accesi. L'assunto afferma che le donne vivranno normalmente cinque anni in più rispetto agli uomini. La polemica è che se GDI è davvero una misura di uguaglianza, allora l'aspettativa di vita dovrebbe essere uguale sia per i maschi che per le femmine.

Nuove proposte per quanto riguarda GDI

A causa delle continue controversie relative al GDI, l'UNDP propone due indicatori relativi al genere. Gli indicatori sono l'HDI e il Gender Gap Measure (GGM). L'ISU misurerà l'HDI maschile e femminile separato mentre il GGM sostituirà l'ISU e misurerà la disuguaglianza di genere. Un'altra proposta fatta in 2010 era Gender Inequality Index (GII) che è una misura della salute riproduttiva, della partecipazione al mercato del lavoro e dell'empowerment.

Paesi per indice di sviluppo relativo al genere

GradoNazionePunteggio (2015, Fonte: UNDP)
1Norvegia0.993
2Australia0.978
3Svizzera0.974
4Germania0.964
5Danimarca0.97
6Singapore0.985
7Olanda0.946
8Irlanda0.976
9Islanda0.965
10Canada0.983
11Stati Uniti0.993
12Hong Kong, Cina (SAR)0.964
13Nuova Zelanda0.963
14Svezia0.997
15Regno Unito0.964