Gebel Barkal Hill Sites Of Ancient Kush, Sudan

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L'area di Gebel Barkal contiene resti di culture africane, egiziane, kushite e arabe. Questo sito è considerato un luogo importante in cui il Regno d'Africa di Kush ha conservato la propria cultura al prestigioso livello di un sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO. L'area è una delle prime zone abitate conosciute in Africa. La montagna di Jebel Barkal e l'area circostante di importanza archeologica sono noti collettivamente come Napata. Questa zona ospita i templi 13. Palazzi 3 e almeno piramidi egiziane 9.

5. Descrizione e Storia -

Questo sito ha un grande significato per le storie e le culture africane, arabe e egiziane. L'impero egiziano considerava Gebel Barkal come il punto di riferimento più a sud durante il regno della zona. La montagna e le aree circostanti sono state utilizzate come luogo di sepoltura per i reali con il più antico di questi funerali che si svolgono già nel XIII secolo aC nell'area di El-Kurru. Quest'area è stata considerata un sito sacro sin da 3 aC, con gli egiziani che credevano che il loro Dio, Amon, fosse nato sopra Gebel Barkal. Una volta che gli esploratori europei avevano raggiunto l'Africa nei primi 1500, questi esploratori e archeologi nel continente hanno documentato la presenza di questi templi e rovine fin dagli 1800. Fu solo con 1820 che ebbe luogo una spedizione archeologica americana, con questi scienziati che provenivano rispettivamente da Harvard e dal Museum of Fine Arts di Boston.

4. Turismo ed educazione -

C'è ancora una considerevole quantità di ricerche archeologiche e antropologiche ancora da effettuare in questi siti. Storicamente, i conflitti in Sudan hanno influenzato negativamente il turismo e, di conseguenza, questo sito è ancora un po 'un segreto turistico. La maggior parte delle recensioni turistiche trovate online sono positive a causa della mancanza di folla, alcuni turisti affermano addirittura di aver avuto l'intera area per se stessi durante la visita.

3. Unicità -

Alcuni dei più grandi templi di questa zona, come la Tomba di Amon, restano per essere considerati sacri per alcuni dei residenti locali. Gebel Barkal è una piccola montagna, situata a soli 320 piedi in altezza, e questa minuscola montagna è stata usata storicamente dai commercianti e dagli esploratori per la facilità con cui i viaggiatori possono vedere il picco in un'area altrimenti non montuosa. Osservando quest'area in immagini, la montagna di Jebel Barkal è evidente e si distingue senza altre colline o vette nella zona circostante. Sebbene questo sito sia 776 Miles di GIza, ci sono ancora piramidi egiziane in un'area chiamata Nuri. Questa posizione ospita anche tombe a piramide da centinaia, se non migliaia di anni fa.

2. Dintorni naturali, attrazioni e suoni -

Gebel Barkal si trova sulla riva occidentale del fiume Nilo nel nord del Sudan. Questa zona è famosa per il clima caldo e implacabile del deserto. La città più vicina è chiamata città di Karima, e la regione è chiamata Nubia. Gebel Barkal è approssimativamente a 250 miglia dalla capitale del Sudan, Khartum. La montagna è stata utilizzata come punto di riferimento nell'importante rotta commerciale storica tra Arabia, Africa centrale ed Egitto a causa della posizione della montagna che fornisce un percorso più facile attraverso il grande fiume Nilo. Questa zona ha anche abitanti dei mammiferi del deserto come gazzelle e cani selvatici. Ci sono anche un'abbondanza di lucertole e altri rettili, oltre che di pipistrelli.

1. Minacce e conservazione -

Questa preziosa area è protetta dall'ordinanza sulla protezione delle antichità di 1905, che è stata modificata ed estesa più volte da 1905 per preservare il sito. Un Consiglio di gestione dei siti Gebel Barkal è stato recentemente istituito e questo sito è gestito congiuntamente da team di tecnici archeologici locali e da supervisori. Sebbene queste aree siano bellissime, i conflitti di lunga data e le guerre tribali in Sudan hanno influenzato negativamente la fauna locale e le infrastrutture di conservazione storica. Oggi troviamo questa zona del Sudan relativamente stabile e la fauna selvatica si sta riprendendo lentamente.