Rettili Nativi D'Italia

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Molti dei rettili italiani sono unici per la penisola del paese e le sue isole. L'Italia ha una stima delle specie di rettili 48, che vanno da lucertole, gechi, serpenti, tartarughe e tartarughe. La maggior parte di queste specie sono legate ad altre scoperte in Europa e in Nord Africa.

Rettili nativi d'Italia

Serpente aesculapiano italiano (Zamenis lineatus)

Il serpente aesculapiano italiano è una specie di serpente della famiglia dei Colubridae. È comunemente avvistato nell'Italia centrale e meridionale, in regioni come la Sicilia e Romano. Abita arbusti e boschi aperti e asciutti, terreni coltivabili, regioni urbane, foreste temperate e vecchi edifici. Il serpente appare marrone giallastro e possono essere presenti quattro strisce marrone scuro. Il serpente è localmente conosciuto come corridore dagli occhi rossi a causa delle sue iridi rosse. La dieta del serpente è fatta di uova, lucertole e piccoli mammiferi. È oviparo per quanto riguarda la riproduzione. Tra le sue principali minacce vi sono la persecuzione umana, la perdita dell'habitat e la mortalità stradale.

Lucertola murale siciliana (Podarcis wagleriana)

La lucertola muraria siciliana si trova solo nella Sicilia e nelle isole Egadi. È classificato nella famiglia delle lucertole Lacertidae. La lucertola appare verde e oliva o brunastra in alcune femmine. Una striscia marrone o una rete di punti corre lungo la spina dorsale della lucertola, e c'è una striscia dorsolaterale gialla o bianca che colpisce. Le parti inferiori dell'animale sono bianche e si tingono di rosso, arancione o rosa nei maschi durante la stagione riproduttiva. Gli habitat degli animali vanno dalla terra coltivabile, ai boschi, alle boscaglie e alle uova rurali. La popolazione della lucertola è grande poiché tollera una varietà di habitat.

Riccioli's Snake (Coronella girondica)

Il serpente di Riccioli è classificato nella famiglia dei Colubridae ed è originario dell'Italia. I suoi habitat spaziano da terre coltivabili, regioni rocciose, praterie, boschi e foreste temperate. Il cappotto del serpente appare marrone o grigio con macchie nere o marrone scuro. Una striscia scura si estende dall'angolo della bocca verso l'occhio, e ha squame dorsali lisce. La femmina tra 1 e 16 uova e allevamento avviene in tarda primavera. La sua dieta è composta da piccoli serpenti e roditori e lucertole. Il serpente non è velenoso, ed è in gran parte di natura segreta. Il serpente di Riccioli è elencato come meno preoccupante.

Testuggine a due punte (Testudo graeca)

La tartaruga dalla coscia spur è una sottospecie tartaruga della tartaruga mediterranea più grande. Appare giallo, arancione, nero o marrone e ha piccoli speroni sulle cosce. La tartaruga ha numerose sottospecie. Ha scaglie grandi e grossolane sulle zampe anteriori e le sue placche spinali appaiono largamente allungate. La tartaruga abita in arbusti, boschi e colline brulle e si nutre di erbe e piante. È elencato come vulnerabile ed è minacciato dal commercio di animali domestici, nonché dalla perdita e dal degrado dell'habitat.

Altri rettili nativi d'Italia

Il resto dei rettili italiani è la lucertola del Tirreno (Podarcis tiliguerta), la tartaruga di stagno siciliana (Emys trinacris), il geco moresco (Tarentola mauritanica), l'Ursini, la vipera (Vipera ursinii), la tartaruga marinata (Testudo marginata) e la lucertola di Bedriaga . Le principali minacce ai rettili in Italia sono l'inquinamento e la perdita di habitat.

Rettili nativi d'ItaliaNome scientifico
Lucertola del TirrenoPodarcis tiliguerta
Serpente aesculapiano italianoZamenis lineatus
Tartaruga di stagno sicilianaEmys trinacris
Lucertola del muro sicilianoPodarcis wagleriana
Il serpente di RiccioliCoronella girondica
Testuggine a due punteTestudo graeca
Geco muro morescoTarentola mauritanica
Ursini's ViperVipera ursinii
Tartaruga marinataTestudo marginata
Bedriaga's Rock LizardArchaeolacerta bedriagae