Le sette meraviglie del mondo dimostrano le creazioni più impressionanti dell'umanità come il Taj Mahal e la statua di Cristo Redentore. Nelle sette meraviglie del mondo antico vengono ricordati capolavori antichi come il Tempio di Artemide e i Giardini pensili di Babilonia. Tuttavia, le Sette Meraviglie del Mondo Naturale sono la prova - se è necessaria la prova - che Madre Natura è altrettanto talentuosa di un architetto.
Compilato dalla CNN e dalle Sette meraviglie naturali in 1997, questo elenco comprende tutti i continenti 7 e include alcune delle più grandi altezze della terra e delle profondità degli oceani, alcuni siti meno conosciuti e alcune caratteristiche ben note che potresti aver già visitato te stesso.
Mentre le posizioni delle meraviglie più incredibili del mondo sono spesso contestate, queste sette località sono generalmente considerate tra le attrazioni naturali più mozzafiato di tutto il mondo.
Il Gran Canyon
Situato in Arizona, negli Stati Uniti, il Grand Canyon 277-mile lungo è davvero impressionante. Il canyon, che misura fino a un miglio di profondità e alcune miglia 18 larghe nella sua massima estensione, è stato formato nel corso del tempo dal corso inarrestabile del fiume Colorado. Gli scienziati stimano che il fiume abbia scavato per la prima volta il suo percorso più di 17 milioni di anni fa. Mentre negli ultimi anni le misure di sicurezza aumentate hanno impedito ai visitatori di avvicinarsi al bordo del canyon abbastanza da vicino, il sito del Grand Canyon è ancora una destinazione turistica molto popolare per chiunque desideri scorgere la natura nella sua forma più potente e maestosa.
Paricutin
Mentre una delle voci meno conosciute in questo elenco, Parícutin è altrettanto impressionante di molti altri punti di riferimento ben noti. È un esempio di un vicino vulcano cono di cenere vicino a Michoacán, in Messico. Ciò che distingue Parícutin dai molti altri in tutto il mondo è che gli scienziati moderni sono stati in grado di osservare e documentare ogni fase della sua vita - dalla creazione all'estinzione - come è successo. Nel corso degli 1940 e degli 1950, gli esperti in visita e gli abitanti della regione sono stati in grado di vedere il vulcano crescere da una fessura in un campo di grano ad un'altezza montuosa di 1,391 ft. Eruzione per 19 anni, il vulcano è diventato silenzioso in 1952. Non è previsto che scoppi di nuovo.
Northern Lights
Visto in entrambe le regioni polari del pianeta, questo spettacolo di luci abbaglianti è giustamente chiamato Luci del Nord (o del Sud). A differenza della maggior parte delle voci di questo elenco, è possibile visualizzare un'aurora da molte posizioni diverse in tutto il mondo: maggiore è la latitudine, maggiore è la probabilità di vederle. L'effetto dell'aurora boreale è provocato da particelle cosmiche cariche che entrano e interagiscono con l'atmosfera terrestre, il che fa dipingere colori vivaci attraverso il cielo notturno.
Gli umani hanno speculato sulla causa di questa esposizione notturna di colori all'infinito per secoli, con riferimenti alle luci che si trovano nei testi dell'Antica Grecia, nelle storie della mitologia nordica e nelle fonti dell'Inghilterra medievale.
Victoria Falls
Mentre il fiume Zambesi attraversa il confine con lo Zambia e lo Zimbabwe, le sue acque scendono a piedi 355 verso il basso per formare le sorprendenti Cascate Vittoria. La cascata è stata nominata in 1855 per il regnante monarca inglese, Queen Victoria, dall'esploratore scozzese David Livingstone durante il suo famoso viaggio attraverso l'Africa. Il nome indigeno Mosi-oa-Tunya - o The Smoke that Thunders - è ancora in uso a livello locale, e in 2013 il governo dello Zimbabwe ha annunciato l'intenzione di rinominare ufficialmente le cascate in quanto tali. Le Cascate Vittoria non sono la cascata più alta o più ampia del pianeta, ma se si prendono in considerazione entrambi gli attributi, si qualifica come la più grande.
Porto di Rio de Janeiro
Guanabara Bay è un tratto di terra 19-mile a est di Rio de Janeiro, la seconda città più grande del Brasile. Più di 100 isole sono situate attorno alla baia, tra cui l'isola Paquetá senza auto e l'isola Villegagnon, il sito della scuola navale brasiliana.
Mentre la baia vantava un ecosistema vivace e diversificato, gli ultimi decenni hanno visto i pericoli dell'urbanizzazione devastare questo ambiente un tempo bellissimo. Per fortuna, la legislazione messa in atto in vista dei Giochi olimpici estivi di Rio 2016 sancisce l'obbligo per il governo del paese di rinvigorire i tentativi di riportare la baia al suo antico splendore. Mentre ci sono dubbi sul fatto che questi piani saranno eseguiti come previsto, i residenti e gli ecologisti di tutto il mondo sperano che non sia troppo tardi per salvare questa particolare meraviglia
Great Barrier Reef
Costituito da quasi 200 barriere 3,000 e quasi 1,000 su un arco di miglia 1,400, per capire veramente la scala della Grande Barriera Corallina, devi vederlo per crederci. Mentre la Grande Muraglia cinese viene spesso erroneamente descritta come visibile dallo spazio, astronauti e satelliti sono riusciti a catturare immagini della Barriera Corallina.
Costruito da miliardi di minuscoli organismi chiamati polipi corallini, la barriera corallina è un punto di riferimento dell'Australia riconosciuto a livello mondiale e un punto d'orgoglio per gli australiani di tutto il mondo. Un sacco di lavoro viene svolto ogni anno per garantire che il delicato ecosistema della barriera corallina sia preservato per le generazioni future; centrale a questo sforzo è il Parco Marino della Grande Barriera Corallina, una designazione protettiva stabilita in 1975 che ha lo scopo di proteggere la barriera corallina e le specie al suo interno.
Monte Everest
Ultimo, ma certamente non meno importante, è il punto più alto del mondo. Conosciuto come Sagarmāthā in Nepal e Chomolungma in Tibet, il Monte Everest è una delle caratteristiche naturali più iconiche del globo. A 29,029 piedi alti, è al primo posto tra le montagne sia per l'elevazione che per la prominenza. Le cinque voci sottostanti nella lista delle vette più alte del mondo nominano l'Everest come la loro montagna madre.
I primi tentativi registrati di scalare l'Everest furono fatti negli 1920 dagli alpinisti britannici, ma ci vollero più di trent'anni prima che Sherpa Tenzing Norgay e il neozelandese Edmund Hilary riuscissero a raggiungere la vetta in 1953.
Oggi scalare l'Everest non è l'obiettivo inattaccabile che era una volta, ma quelli che cercano di farlo devono ancora essere in condizioni fisiche ottimali e correre grandi rischi nell'affrontare l'impresa. Tuttavia, conquistare la montagna rimane una delle più grandi imprese dell'uomo, ed è una sfida enormemente popolare per chiunque stia davvero cercando di mettere alla prova il proprio coraggio.