Quali Sono Le Fonti Antropogeniche Di Rischio Catastrofico Globale?

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La Terra esiste da miliardi di anni dalla sua formazione di 4 miliardi di anni fa. Durante la sua storia, la Terra ha subito numerosi cambiamenti nella sua composizione, temperatura e atmosfera per avere le condizioni ideali richieste per la vita. Come specie dominante, gli umani hanno avuto effetti catastrofici sulla Terra attraverso l'inquinamento galoppante e la distruzione di interi ecosistemi. L'umanità è stata anche indicata dagli studiosi come una probabile causa della distruzione della Terra. Le fonti antropogeniche di rischio catastrofico globale sono le attività umane indicate come probabili cause della distruzione della moderna civiltà umana su scala globale.

Rischi associati ai progressi nella biotecnologia

Mentre gli esseri umani stanno facendo grandi passi avanti nella biotecnologia, alterando la composizione genetica degli organismi per scopi di ricerca o medici, molti studiosi considerano questi organismi bioingegnerizzati come potenziali cause di un rischio catastrofico globale. Gli studiosi ritengono che se gli esperimenti biotecnologici sugli organismi necessari per la sopravvivenza umana andassero in tilt, ciò porterebbe all'estinzione dell'umanità. Tali organismi includono batteri intestinali e impollinatori cruciali di colture essenziali. La biotecnologia può anche alterare la virulenza dei patogeni letali, rendendo i patogeni ingegnerizzati impossibili da distruggere con la medicina moderna. Un esempio di tale incidente è stata la recente ricerca dall'Australia, in cui gli scienziati hanno alterato per sbaglio le caratteristiche del virus del tepico, portando alla creazione di un ceppo invincibile del virus che non poteva essere contenuto nemmeno attraverso la vaccinazione. Il rischio biotecnologico è reale ed è indicato come una delle fonti più probabili di una catastrofe globale, a causa della capacità dei patogeni di estendersi ampiamente su una vasta area e del compito pressoché impossibile di contenere la diffusione. Il rischio della biotecnologia è aggravato dal basso costo coinvolto nel processo di bioingegneria, che in origine era il dominio esclusivo di pochi laboratori di livello mondiale. Mentre pochi paesi come gli Stati Uniti hanno leggi che regolano la ricerca di agenti patogeni pericolosi, molti paesi non dispongono di tale legislazione, consentendo di svolgere attività di bioingegneria estremamente regolamentate e estremamente pericolose.

Potenziali rischi di attacchi informatici

La guerra nel mondo si sta progressivamente spostando dai tradizionali attacchi fisici agli attacchi informatici. Gli attacchi informatici sono manovre offensive utilizzate da individui, organizzazioni o paesi volti a sabotare il software del computer, l'hardware o le informazioni digitali di proprietà di un'altra parte attraverso procedure dannose note come attacchi sintattici e attacchi semantici. Questi attacchi sono generalmente condotti in modo anonimo e possono essere sotto forma di cyber-terrorismo, campagne informatiche o guerra informatica. Mentre la maggior parte degli attacchi informatici passati sono di solito su piccola scala, concentrandosi su personal computer o server di grandi aziende, gli studiosi ritengono che gli attacchi informatici mirati a infrastrutture critiche come server appartenenti a banche internazionali o importanti infrastrutture energetiche siano potenzialmente catastrofici su scala globale.

Rischi associati ai progressi nell'intelligenza artificiale

Un'altra fonte antropogenica di rischio catastrofico globale è l'intelligenza artificiale. Il tema dell'intelligenza artificiale che sta conquistando il mondo è rappresentato popolarmente in numerose opere letterarie come fumetti e film. Dalla creazione del primo computer nel 20esimo secolo, i progressi tecnologici dei computer sono cresciuti a passi da gigante ei computer sono diventati più efficienti. I robot dell'età moderna sono diventati semi-autonomi e non dipendono dal controllo umano. Tuttavia, vi sono paure che in breve l'intelligenza artificiale supererà l'intelligenza umana e alla fine eliminerà l'umanità come specie globale dominante. Rinomati studiosi e inventori come Bill Gates, Stephen Hawking ed Elon Musk hanno tutti dichiarato la possibilità che l'intelligenza artificiale si sviluppi in un punto in cui diventerà impossibile essere controllati dagli umani, un evento che avrà effetti catastrofici sulla razza umana. Vernor Vinge, noto per il suo studio sulla possibilità dell'intelligenza artificiale che eclissa l'intelligenza umana in una filosofia nota come “Singolaritanismo,” ha anche affermato che l'umanità era a rischio di estinzione se i robot diventassero più intelligenti dell'intelligenza umana. Per studiare gli effetti di un'intelligenza artificiale autonoma sull'umanità, gli studiosi usano l'interazione di umani e scimpanzé come un esempio in cui l'attività umana determina la sopravvivenza degli scimpanzé. Usando lo scenario uomo-scimpanzé, si può vedere il potenziale pericolo che l'intelligenza artificiale pone sulla sopravvivenza umana. Mentre ci sono numerosi scenari proposti per portare alla nascita dell'intelligenza artificiale, sono classificati in due: fallimento tecnico dell'intelligenza artificiale e fallimento filosofico dell'intelligenza artificiale. Molti studiosi concordano sul fatto che un simile evento è quasi impossibile da prevedere poiché l'antropomorfismo agisce come un pregiudizio per l'intelligenza artificiale.

Possibilità di guerra nucleare globale

Una credenza comune dice che il mondo sia attualmente nel suo periodo più pacifico della sua storia, nonostante la percezione cupa che viene rappresentata dai media. Tuttavia, la relativa pace nel mondo non ha fermato i paesi dalla produzione di massa di armi letali, con tutte le principali economie del mondo che hanno l'incredibile quantità di arsenale militare. La Russia e gli Stati Uniti sono noti per avere un combinato di armi nucleari 14,700, che rappresentano la maggior parte dell'arsenale nucleare mondiale. Il potere distruttivo delle bombe nucleari è ben noto e viene solitamente indicato come il primo sospettato per la causa della fine della civiltà. La probabilità che il mondo si impegna in una guerra nucleare è stata un argomento polarizzante tra gli studiosi, ma quasi tutti vedono uno scenario come inevitabile. Una guerra nucleare globale ha il potenziale di alterare il clima della Terra, immergendo il mondo in un inverno nucleare con il freddo e una diminuzione della penetrazione della luce solare che avrebbe effetti catastrofici sulla produzione alimentare globale e alla fine porterà al collasso della civiltà moderna. In 1949, il famoso fisico Albert Einstein, la cui formula era parte integrante della creazione di bombe atomiche, dichiarò che la prossima guerra mondiale (terza guerra mondiale) avrebbe rimandato l'umanità all'età della pietra. La guerra globale non si baserebbe esclusivamente sulle armi nucleari, ma includerebbe anche la guerra biologica che potrebbe potenzialmente portare all'estinzione degli umani.

Rischi dei cambiamenti climatici in fuga

Un'altra probabile causa di rischio catastrofico globale è il cambiamento climatico in fuga dove gli effetti dei cambiamenti climatici rendono la Terra inabitabile. Gli effetti del cambiamento climatico sono già stati avvertiti in tutto il mondo. L'innalzamento del livello del mare sta mettendo le comunità costiere e gli abitanti delle isole sono a rischio di essere sommersi e scomparire per sempre. I cambiamenti climatici hanno causato il crollo della produzione di cibo in molte regioni del mondo, portando a siccità e carestie a livelli mai visti prima nella storia della Terra. Gli scienziati ritengono che la continua emissione di gas serra abbia il potenziale di rendere permanentemente la Terra inabitabile a causa dell'effetto serra causato da questi gas tossici.