L'economia della Russia
La Russia ha ottenuto l'indipendenza in 1991, e da allora un paese post-sovietico ha lavorato per rafforzare la sua economia. Tra 1999 e 2008, l'economia della Russia è cresciuta a un ritmo relativamente rapido, dando al paese uno status di mercato emergente. Dopo la crisi economica di 2008, l'economia russa è stata costretta a riprendersi, raggiungendo la stabilità da 2010 a 2012. In 2013 e 2014, ha registrato un'altra svolta al ribasso a causa degli sforzi di ristrutturazione economica. La Russia rimane in una recessione economica, anche se si prevede che la sua situazione cambierà in 2017. Questo articolo esamina da vicino l'economia della Russia, in particolare nelle industrie economiche che contribuiscono maggiormente al prodotto interno lordo (PIL).
Le più grandi industrie in Russia
In 2015, il PIL totale del paese è stato riportato a circa $ 1.33 trilioni. In termini di settori economici della Russia, il settore dei servizi è il più grande contributore all'economia, con un 60% del PIL. Seguono i settori industriale (36%) e agricolo (4%).
Settore di servizio
L'industria dei servizi è il settore più importante dell'economia della Russia. Comprende una vasta gamma di attività economiche specifiche, tra cui: immobiliare, turismo, servizi sanitari, marketing, servizi finanziari, commercio all'ingrosso, commercio al dettaglio e beni personali e per la casa. La vendita al dettaglio è uno dei più grandi giocatori in questo settore, generando $ 316.44 miliardi di ricavi in 2011. Questo importo rappresenta circa il 60% di tutti i redditi delle famiglie prima delle tasse. L'importanza del settore dei servizi è aumentata notevolmente negli ultimi decenni. Ad esempio, in 1991 comprendeva solo 38% del PIL. Oggi, circa il 63% della forza lavoro russa è impiegato nel settore dei servizi. Alcuni economisti suggeriscono che questa industria è stata in grado di crescere così rapidamente a causa della caduta dei settori agricolo e industriale dopo l'indipendenza.
Settore industriale
La seconda più grande industria in Russia è il settore industriale, che comprende le seguenti attività economiche: costruzione, produzione, elettricità e miniere. Di queste attività, una delle più grandi e importanti è l'estrazione mineraria. Alcuni prodotti comunemente estratti includono: oro, diamanti, rame, titanio, platino e petrolio e gas naturale. L'estrazione, la produzione e la vendita di prodotti petroliferi, vale a dire il gas naturale e il petrolio, è una delle attività economiche più redditizie in questo paese. Ad esempio, in 2014, le compagnie petrolifere e del gas sono riuscite a produrre il 98% di tutti i profitti guadagnati nelle grandi società della Russia. A dicembre 2015, la Russia produceva una media di 10.83 milioni di barili di petrolio al giorno. È uno dei maggiori produttori di petrolio e gas naturale del mondo ed esporta più gas naturale di qualsiasi altro paese. In effetti, l'industria petrolifera è responsabile delle maggiori esportazioni di 3 che lasciano questo paese: petrolio grezzo (28% di tutte le esportazioni), petrolio raffinato (18%) e gas di petrolio (8%). Insieme, questi prodotti contribuiscono con $ 173 al PIL, che rappresenta circa il 13% del totale. Molti economisti sottolineano che la dipendenza del paese dall'industria petrolifera è la causa principale della sua crisi economica, sostenendo che la mancanza di diversificazione lo rende più suscettibile ai fluttuanti prezzi dell'offerta globale di petrolio.
