Quali Sono Le Microplastiche E Perché Sono Cattive?

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Quali sono le microplastiche?

Le microplastiche sono piccole particelle di plastica che si trovano nell'ambiente. Qualsiasi particella di plastica con un diametro inferiore a 5 mm è considerata microplastica. Per molto tempo, la maggioranza delle persone non era a conoscenza della presenza di microplastiche e dei loro effetti sull'ambiente. Tuttavia, queste particelle sono diventate un argomento di discussione significativo negli ultimi tempi dopo che i ricercatori hanno notato la loro presenza in acqua in bottiglia che era precedentemente considerata sicura per l'uso umano.

Classificazione delle microplastiche

Le microplastiche sono classificate come primarie e secondarie. Le microplastiche primarie sono prodotte e destinate all'uso umano esterno mentre le microplastiche secondarie si verificano a seguito della rottura di grandi detriti di plastica. Una grande collezione di microplastiche secondarie si trova nel Great Pacific Garbage Patch nell'Oceano Pacifico. Sia le microplastiche primarie che secondarie persistono nell'ambiente, specialmente negli ecosistemi marini e acquatici.

Fonti di microplastiche

Alcune microplastiche sono fabbricate in industrie come materie prime per altri prodotti; alcuni si verificano a causa della rottura di grossi pezzi di plastica, mentre altri si trovano in pneumatici, tessuti, corde di vernice e trattamento dei rifiuti. Gli studi relativi all'acqua determinano la presenza di microplastiche in un ambiente. Gli studi sono condotti su plancton, sedimenti fangosi e sabbiosi, osservando il comportamento di consumo di vertebrati e invertebrati e analisi chimiche degli inquinanti. Da questi studi, è evidente che esistono varie fonti di microplastiche. Gli impianti di trattamento delle acque reflue e gli impianti di trattamento delle acque reflue sono le fonti primarie di microplastiche primarie, la maggior parte dei quali sono residui di cosmetici, vernici, detersivi domestici e industriali e rifiuti di produzione. Le fonti primarie di microplastiche secondarie sono le grandi materie plastiche, l'abbigliamento, i manufatti, il turismo costiero, le spedizioni e le calamità naturali come le inondazioni.

Perché le microplastiche sono pericolose?

Le materie plastiche sono indigeste e non biodegradabili e una volta prodotte, non è possibile eliminarle. La maggior parte delle materie plastiche del mondo finisce nella spazzatura, nei fiumi e infine nei laghi e negli oceani. Grandi materie plastiche galleggiano attraverso gli oceani e talvolta si raccolgono insieme per formare immondizie come la Great Pacific Garbage Patch. Le microplastiche, d'altra parte, esistono su spiagge e acque più profonde. Le grandi plastiche causano danni fisici agli animali marini e possono provocare la morte. Tuttavia, i maggiori problemi sono la microplastica. Vengono scambiati per cibo da animali marini e ingeriti. Bloccano il sistema digestivo degli animali e producono bassi livelli di ossigeno e conseguentemente producono livelli di energia ridotti. Alcune plastiche sono così piccole che si incastrano nei tessuti animali. Sono passati attraverso la catena alimentare, e alcuni trovano la loro strada verso gli umani. Le microplastiche trovano la loro strada verso l'uomo attraverso l'ingestione o la respirazione. Oggi, le fonti di microplastiche sono così essenziali per gli esseri umani che non possiamo vivere senza di loro. La migliore alternativa al controllo della microplastica rimane la corretta manipolazione della plastica e il trattamento completo delle acque reflue.