Cosa Significano I Sistemi Economici Comparativi?

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Sistemi economici comparativi definiti

I sistemi economici comparativi sono lo studio di diversi tipi di approcci economici. Analizza la struttura specifica in cui viene utilizzato un approccio economico. Inoltre, i sistemi economici comparativi consentono ai ricercatori di determinare come la struttura istituzionale e i principi economici di una particolare economia lavorano insieme per creare risultati. Utilizzando sistemi economici comparativi, i ricercatori sono in grado di identificare somiglianze, differenze e problemi e le loro soluzioni rispetto a specifici tipi di economia. In sostanza, fornisce una reale comprensione di come i sistemi economici funzionano effettivamente.

Tipi di base di sistemi economici

Gli economisti hanno definito tre tipi economici generalmente accettati, vale a dire tradizionali, di mercato e di comando. Nei sistemi economici tradizionali, a volte indicati come economie in via di sviluppo, le società producono beni economici allo stesso modo delle generazioni passate. Ad esempio, un operaio agricolo di oggi pianta e raccoglie le colture allo stesso modo dei loro nonni. Spesso, il modo in cui una persona guadagna da vivere è anche lo stesso dei loro genitori e nonni. Nei sistemi economici di mercato, la proprietà privata conduce alla produzione di beni e servizi. L'offerta e la domanda influenzano la crescita e la direzione economica. In altre parole, acquirenti e venditori influenzano i prezzi e il tipo di produzione economica. Nei sistemi economici di comando, il governo controlla la produzione di beni e servizi economici. Con questo sistema, le persone non sono libere di aprire qualsiasi attività che desiderano e la domanda e l'offerta sono create e controllate dal governo. In alcuni casi, il governo può decidere in che modo la forza lavoro utilizzerà le sue competenze.

Storia e sviluppo della disciplina

Questa disciplina ha le sue radici nella rivoluzione russa di 1917 attraverso 1918, le cui conseguenze sono state successivamente studiate da Calvin B. Hoover, che ha pubblicato i suoi risultati in La vita economica della Russia sovietica in 1931. Hoover ha continuato a studiare l'economia della Germania, dove ha visto l'ascesa del movimento nazista e ha pubblicato un altro libro intitolato La Germania entra nel Terzo Reich. Durante la sua carriera, ha studiato le economie di Svezia, Norvegia, Danimarca, Polonia, Francia, Australia, Italia e Cecoslovacchia. Hoover è ampiamente riconosciuto come il fondatore di sistemi economici comparativi.

Durante l'era della seconda guerra mondiale dopo la seconda guerra mondiale, i sistemi economici comparati iniziarono a concentrarsi principalmente sul confronto tra mercati socialisti e capitalisti, e sui vantaggi e gli svantaggi di ciascuno. Dopo 1989 e la caduta del comunismo, i sistemi economici comparati hanno iniziato a concentrarsi sulle economie in transizione tra comunismo e capitalismo.

Uso pratico di sistemi economici comparativi

Oggi, i sistemi economici comparativi hanno rilevanza pratica nell'aiutarci a comprendere il presente e il futuro del mondo. Confrontando le economie, gli studiosi possono apprendere molto di più degli approcci più efficienti alla produzione economica. L'economia comparata ci consente di comprendere i fattori che contribuiscono alla qualità della vita. Lo studio di diversi sistemi economici risponde a domande su come l'alfabetizzazione, la fertilità, l'aspettativa di vita e la povertà possano influenzare la forza lavoro. Fattori come l'elettricità, i trasporti, la comunicazione e i maggiori settori occupazionali forniscono ora informazioni sul livello di industrializzazione e sul potenziale di sviluppo economico di un paese. Può anche essere applicato a istituzioni pubbliche e private all'interno di un'economia specifica al fine di comprendere la loro influenza sulla politica, i diritti di proprietà, la risoluzione delle controversie, la distribuzione della ricchezza e la disponibilità di credito. I sistemi economici comparativi continuano ad essere un campo di studio importante e uno che può contribuire alle decisioni relative all'assegnazione delle risorse, all'abitazione e alle dogane.