La Scisma Est-Ovest si riferisce ad un evento religioso accaduto in 1054 AD, risultante nella separazione della relazione tra le chiese cristiane in Occidente e in Oriente. Questo evento ha segnato la creazione delle chiese cattoliche e ortodosse orientali. Nel momento in cui si verificò lo scisma, l'Impero Romano e quello Bizantino erano già stati in disaccordo sul potere e sui problemi teologici per diversi anni. Questo articolo esamina più da vicino le cause e gli effetti dello scisma est-ovest.
Eventi che portano allo scisma est-ovest
Un certo numero di fattori ha contribuito allo scisma est-ovest e include tutto, dalle diverse lingue parlate nelle due regioni al modo corretto di attuare determinate pratiche religiose. Inoltre, la teologia delle chiese orientali fu pesantemente influenzata dalla filosofia greca, mentre la teologia occidentale fu influenzata dalla legge romana.
I disaccordi che portano alla dissoluzione finale delle due chiese risalgono al 4esimo secolo d.C. Uno di questi fattori si è verificato quando le chiese occidentali includevano la menzione di Gesù come figlio di Dio nel credo della chiesa senza prima consultare la chiesa orientale. Tra 404 e 415 AD, il Papa romano interruppe ogni comunicazione con la chiesa orientale quando l'impero bizantino ei suoi patriarchi rifiutarono di riconoscere l'appuntamento romano per il Patriarca di Costantinopoli. Più tardi, in 482, l'imperatore bizantino emanò l'ordine Henotikon nel tentativo di avvicinare le due chiese non affrontando il comune disaccordo riguardante la divinità o la natura umana di Gesù. Tuttavia, il vescovo di Roma non aveva approvato il decreto e scomunicato il patriarca di Costantinopoli in risposta.
Altri disaccordi tra queste due chiese includevano: la giurisdizione sul territorio dei Balcani, l'autorità del Papa di Roma sugli altri membri della chiesa, e la pratica corretta dell'Eucaristia. In termini di servizio eucaristico, la chiesa orientale iniziò a bagnare il pane eucaristico nel vino, che era proibito dalla chiesa occidentale. Sotto l'impero romano, il servizio eucaristico fu condotto con pane non lievitato, in disaccordo con la chiesa orientale.
Il Breaking Point
Lo scisma finale è iniziato in 1053, quando le chiese romane situate nell'impero bizantino sono state scoperte praticando tradizioni occidentali durante i servizi religiosi. Il Patriarca di Costantinopoli ordinò alle chiese di eseguire rituali e servizi secondo le tradizioni orientali, ma fu negato l'ordine. In risposta, fece chiudere tutte le chiese romane dell'Impero bizantino. In 1054, il Papa di Roma ha inviato un gruppo di rappresentanti a Costantinopoli per discutere una serie di questioni riguardanti la chiesa, tra cui l'autorità del Papa su tutte le chiese. Il Patriarca di Costantinopoli rifiutò l'ordine e fu scomunicato dall'autorità romana. Per rappresaglia, il patriarca di Costantinopoli ha fatto lo stesso.
La Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa orientale non hanno mai riconciliato le loro differenze, che sono amplificate dalla geografia, dalla lingua, dalla teologia e dalla politica. Entrambe le parti continuano a incolpare l'altro per lo Schism finale e ciascuno ha persino accusato l'altra di eresia. In 1980, le due chiese hanno istituito la Commissione internazionale congiunta per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa. Recentemente, le due chiese hanno aumentato la loro comunicazione anche se non sembra probabile una completa riconciliazione.