Guiyu, Cina - Il Più Grande Sito Di Rifiuti Elettronici Nel Mondo

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Dov'è Guiyu?

Guiyu è una delle città del distretto di Chaoyang in Cina. La città si trova sulla costa del Mar Cinese Meridionale ed è conosciuta per abbracciare gli E-waste. È uno dei più grandi siti di rifiuti elettronici al mondo a partire da 2013. La città ha una popolazione di circa 150,000 persone e di famiglie di proprietà di 6,000, molte delle quali smantellano l'elettronica per estrarre piombo, oro e altro materiale prezioso. La comunità nella città si basa sull'elettronica come fonte di sostentamento nonostante l'effetto negativo dei rifiuti elettronici sulla salute e sull'ambiente.

Il ruolo dei rifiuti elettronici nell'economia di Guiyu

Guiyu è uno dei più grandi siti di rifiuti elettronici del mondo. Ci sono migliaia di laboratori nell'area che smantellano ed estraggono materiali preziosi come piombo, rame e oro dall'elettronica. L'industria impiega migliaia di persone di tutte le età e smantella oltre 1.6 milioni di sterline di elettronica come telefoni cellulari, computer e elettrodomestici ogni anno. Diversi paesi, compresi gli Stati Uniti, esportano la loro elettronica inutilizzabile nei paesi sottosviluppati come le aree di Guiyu, dal momento che è più economico spedirli piuttosto che eliminarli adeguatamente. Guiyu si basa sull'elettronica come sua base economica, nonostante i pericoli posti dall'elettronica alla salute e all'ambiente. In media, i lavoratori guadagnano a malapena $ 1.50 al giorno con un giorno lavorativo medio di 16 ore. La quantità viene ricavata estraendo i metalli preziosi e le parti dall'enorme pila dell'elettronica dismessa. Purtroppo, molti lavoratori provengono da situazioni così disperate che la piccola somma è una motivazione sufficiente per mettere a rischio la propria vita.

Impatto dei rifiuti elettronici sulla salute e l'ambiente

Guiyu è stato portato per la prima volta al pubblico a dicembre 2001 dal Basel Action Network in un film intitolato "Exporting Harm". Il documentario ha esposto i problemi sanitari e ambientali che hanno fortemente preoccupato le organizzazioni internazionali tra cui l'UNEP e la Convenzione di Basilea. I tradizionali metodi di riciclaggio a Guiyu sono pericolosi e dannosi per la salute dei lavoratori, con circa il 80% della popolazione infantile della zona che soffre di avvelenamento da piombo. Anche gli aborti nelle aree sono stati riportati come sopra la media. I lavoratori non indossano indumenti protettivi e usano le mani non protette per strappare e rimuovere le parti elettroniche. Usano il bagno acido altamente corrosivo lungo le sponde del fiume per estrarre materiale prezioso dall'elettronica e anche lavare il toner della stampante dalla cartuccia nel fiume. L'acqua nella zona è altamente inquinata, rendendola non sicura per uso domestico costringendo gli abitanti locali a trasportare l'acqua dalle città vicine. Il vicino fiume Lianjiang è altamente contaminato da metalli pesanti tre volte sopra i livelli desiderati.

Sforzi di pulizia

Le condizioni della città di Guiyu sono leggermente migliorate da 2007, nonostante i numerosi sforzi compiuti dal governo cinese per implementare il divieto di importazione di rifiuti elettronici. I gruppi di attivisti stanno aumentando la consapevolezza sui pericoli dei rifiuti elettronici e sui loro impatti negativi sull'ambiente. I media utilizzano anche diversi documentari e programmi TV per creare consapevolezza sui pericoli degli e-waste. Il governo della città di Guiyu ha vietato l'incendio dell'elettronica nel fuoco e la pratica di ammollo in acido solforico.