Intorno al 8% della popolazione italiana si identifica come una delle numerose minoranze non italiane, con gli italiani rumeni che sono il più grande dei gruppi minoritari. Il gruppo etnico dominante in Italia è il nativo italiano che parla principalmente la lingua italiana. I gruppi di minoranza in Italia sono principalmente il risultato di immigrazione e insediamento da altri paesi. La maggior parte di questi immigrati è andata in Italia in cerca di opportunità di lavoro.
Italiani
Quasi il 92.0% della popolazione italiana è costituito da italiani che lo rendono il più grande gruppo etnico del paese. I gruppi nativi nella penisola italiana erano gli Etruschi mentre gruppi come Greci, Tedeschi, Ebrei, Romani e Celti occupavano la penisola in epoca medievale. I discendenti dei gruppi indigeni e dei coloni costituiscono gli italiani moderni. Nella parte meridionale dell'Italia, si trovano italiani italo-greci e italiani albanesi, mentre la parte settentrionale è dominata da italo-francesi, sloveni-italiani e tedeschi-italiani. Di tutte le occupazioni nella penisola italiana, i Romani influenzarono maggiormente la cultura degli italiani. Col tempo, diverse province degli italiani svilupparono la loro cultura e i loro dialetti, una diversità che è ancora evidente nell'odierna Italia. La maggior parte degli italiani professano religione cattolica, mentre un piccolo numero professano ebraismo o protestantesimo o islam migratore. Importanti italiani hanno dato importanti contributi nei campi della cultura, delle arti, della lingua, della scienza e della letteratura. Famosi italiani sono Leonard da Vinci per i suoi contributi in architettura e paleontologia e Galileo Galilei, una figura dominante nell'astronomia.
rumeno
1.8% della popolazione totale in Italia sono rumeni. La presenza di rumeni in Italia è attribuita alle immigrazioni in Italia da parte di cittadini rumeni che hanno iniziato negli 1990. La prima fase degli immigrati stava fuggendo dalle persecuzioni in Romania, mentre la seconda fase affluiva in Italia per migliori opportunità di lavoro e migliori standard di vita. Un gran numero di rumeni in Italia sono cristiani più specificamente cristiani ortodossi. Cattolici e protestanti romani costituiscono un piccolo numero di rumeni.
Il rapporto tra italiani e rumeni è di sfiducia. I rumeni sono accusati di attività illegali e criminali. Un particolare evento in ottobre 2007, in cui una donna italiana è stata uccisa in un omicidio violento da un presunto immigrato rumeno, ha scatenato una protesta significativa da parte degli italiani. Sono state proposte proposte legislative per consentire al governo di rimuovere alcuni cittadini dell'UE che ritiene una minaccia per la sicurezza dell'Italia. Sebbene la legislazione non sia stata alla fine applicata, la profilazione dei cittadini rumeni come criminali continua in Italia. I rumeni in Italia sono caratterizzati da un forte legame con la loro cultura e lingua. La presenza rumena in Italia è attestata attraverso oltre 200 chiese ortodosse, un partito politico e numerose associazioni rumene. C'è anche una stazione televisiva che trasmette in lingua rumena in Italia.
Maghrebi e arabo
Maghrebi e arabo hanno entrambi una quota di 1.1% della popolazione totale in Italia. La maggior parte delle persone di questi due gruppi sono immigrati provenienti da paesi arabi come la Tunisia, la Libia, la Siria, il Marocco, il Libano e l'Egitto. Esistevano comunità musulmane in Italia nell'era medievale, la cui presenza si ridusse a seguito di varie conquiste. I richiedenti asilo somali nel 20esimo secolo in Italia hanno scatenato un'ondata di immigrazione musulmana. La religione dominante praticata da queste etnie è l'Islam, più specificamente il ramo sunnita dell'Islam. Le comunità arabe magrebine hanno varie associazioni.
albanese
0.8% Albanesi costituiscono la popolazione totale dell'Italia. L'Albania e l'Italia avevano legami molto stretti nel medioevo, soprattutto attraverso l'assistenza militare fornita dall'Albania all'Italia. Alcuni albanesi, in fuga dall'occupazione dei turchi, si stabilirono in Italia e fondarono comunità albanesi soprattutto nel sud dell'Italia. Queste comunità abitano ancora parti dell'Italia meridionale moderna come la Sicilia, la Calabria, la Campania, il Molise e l'Abruzzo. La lingua arberesh è comune tra gli albanesi in Italia, con diversi dialetti utilizzati in vari villaggi. La comunità albanese ha influenzato feste e celebrazioni in Italia. La religione principale degli albanesi è cristiana cattolica.
Conclusione
Altre etnie presenti in Italia per quota della popolazione totale sono cinesi cinesi (0.3%) e ucraini (0.3%). L'Italia sta ricevendo sempre più immigrati in cerca di asilo, soprattutto da paesi dell'Africa sub-sahariana. Questi immigrati hanno il potenziale di influire in piccola misura sui dati demografici italiani. Si prevede che la popolazione musulmana in Italia aumenterà costantemente in Italia e in altre parti d'Europa.
I più grandi gruppi etnici d'Italia
Grado | Etnia o nazionalità | Quota della popolazione italiana |
---|---|---|
1 | Italiano | 92.0% |
2 | rumeno | 1.8% |
3 | Maghrebi e / o arabo | 1.1% |
4 | albanese | 0.8% |
5 | Han cinese | 0.3% |
6 | ucraino | 0.3% |