Cos'È Urbicide?

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Urbicide è un termine che si traduce letteralmente in "violenza contro una città". Il termine è stato coniato da Michael Moorcock in 1963 e successivamente è stato utilizzato negli 1960 da coloro che hanno criticato la ristrutturazione degli Stati Uniti. Il termine è nato nell'epoca della rapida globalizzazione e dell'urbanizzazione. La rapida globalizzazione ha portato a un aumento della violenza e della distruzione all'interno delle città piuttosto che nelle aree circostanti. La distruzione fisica di una città è la forma più ovvia di disastro. Tuttavia, il disastro può verificarsi in diverse forme impercettibili come il governo che designa determinate aree di una città come quartieri degradati o zone urbane. Urbicide può essere diretto o indiretto.

Direct Urbicide

Il urbicidio diretto è la deliberata distruzione materiale deliberata delle aree urbane. È il tipo più comune di distruzione urbana in tutto il mondo. Il disastro estremo è la completa distruzione delle aree urbane con il tentativo di distruggere completamente la sua identità. La distruzione delle aree urbane non si concentra solo sugli edifici, ma include tutto ciò che dà alla città un'identità. L'estremo urbicidio si svolge accanto ad altre forme di violenza come la violenza politica e civile come il genocidio e la pulizia etnica. Un'altra forma di urbicidio diretto è la distruzione di edifici di una specifica tipologia o con un significato simbolico alla città come edifici religiosi, nazionali e culturali. Questo è uno sforzo per cancellare la memoria collettiva incarnata in tali edifici storici. Il terzo caso di urbicidio diretto è la distruzione sfrenata dell'ambiente urbano, compresi tutti i tipi di edifici. In questo caso, l'intero ambiente costruito è sotto assedio come è successo nella distruzione di Nablus Old Town.

Urbicidio indiretto

Il urbicidio indiretto comporta misure e azioni che contribuiscono a detrimento di un'area urbana. Le azioni e le misure sono spesso meno visibili fisicamente ma coinvolgono leggi, misure e azioni che causano distruzione indiretta alla città. Il urbicidio indiretto può comportare il disastro per costruzione o per urbani.

Casi di Urbicide

La distruzione delle città è parte della storia e un'attività presente nelle città moderne. L'assedio di Vukovar, guidato dall'Esercito popolare jugoslavo (YPA) e sostenuto da numerosi paramilitari serbi in 1991, distrusse indiscriminatamente gli edifici della città come scuole, strutture pubbliche, fabbriche e case. La distruzione sistematica della città è stata descritta da diverse fonti, compresi i corpi dei diritti umani come un disastro. La violenza di Sarajevo tra 1992 e 1995 ha visto l'YPA assediare la città. La violenza è stata definita pulizia etnica e ha comportato il completo annientamento dell'ambiente costruito da Sarajevo. La deliberata distruzione di Aleppo è stata descritta da alcuni studiosi come un disastro. In 2005, oltre le persone 700,000 sono state costrette dal loro insediamento nello Zimbabwe nell'operazione Murambatsvina. L'operazione ha comportato la distruzione di case, mercati e altri insediamenti collettivi.