Parco Nazionale Di Marojejy, Madagascar

Autore: | Ultimo Aggiornamento:

5. Descrizione

Il Parco Nazionale Marojejy è un parco nazionale situato nella regione del massiccio del Marojejy, tra le città di Sambava e Andapa, nella regione di Sava in Madagascar. Il parco comprende un'area di ettari 55,000 e ospita una delle più diverse raccolte di flora e fauna tra le aree naturali del Madagascar. Considerato patrimonio mondiale dell'UNESCO in Pericolo, il Parco Nazionale Marojejy sta affrontando enormi minacce da attività antropogeniche che tendono a danneggiare il suo delicato ecosistema e spingono le sue specie minacciate sull'orlo dell'estinzione.

4. Ruolo storico

Il Parco Nazionale di Marojejy è stato per la prima volta censito in 1937 e poi esplorato estesamente in 1948. Il famoso botanico francese Henri Jean Humbert è stato responsabile della descrizione della geologia, della geografia, della flora e della fauna del parco dopo uno studio di cinque mesi condotto da lui al parco. In 1952, Marojejy ha ricevuto il privilegio di essere una riserva protetta a cui potevano accedere solo ricercatori che studiano la sua incredibile varietà di flora e fauna. Il parco ha ricevuto il suo status di parco nazionale in 1998, e da allora in poi l'ingresso pubblico al parco è stato consentito solo a fini turistici. Anche se il Parco Nazionale di Marojejy è stato incluso nel 2007 come sito del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, in 2010, tenendo presente i disordini politici in Madagascar e le attività indiscriminate di disboscamento illegale e bracconaggio che decimano la flora e la fauna del parco, l'UNESCO l'ha dichiarato come un sito del patrimonio mondiale in pericolo.

3. Turismo ed educazione

Il Parco Nazionale di Marojejy riceve un'attenzione sufficiente dall'industria del turismo che incoraggia gli appassionati di fauna selvatica, gli appassionati di birdwatching e gli amanti della natura a visitare il parco ed esplorare la sua unicità e la sua ricca biodiversità. I turisti di questo parco accedono al parco dalle città più vicine di Sambava e Andapa. Una volta al parco, i turisti godono di attività di escursionismo, escursioni e campeggio in mezzo al paesaggio naturale. Il sifaka setoso, un lemure a rischio di estinzione, è la principale attrazione di questo parco nazionale.

2. Habitat e Biodiversità

Il Parco Nazionale di Marojejy ha una temperatura relativamente stabile durante tutto l'anno, mentre febbraio è il mese più caldo con una temperatura media intorno a 25 ° Celsius, mentre ad agosto il mese più freddo con una temperatura media di circa 19 ° Celsius. Anche la temperatura diminuisce con l'aumentare dell'altitudine sulle montagne. Le piogge elevate vengono ricevute durante tutto l'anno sulle pendici meridionali della montagna, mentre la pendenza opposta riceve solo precipitazioni stagionali nei mesi estivi. Le foreste alle quote più basse ricevono anche precipitazioni solo nei mesi più caldi. Quattro tipi di copertura vegetale di base possono essere osservati nel Parco Nazionale di Marojejy: foreste pluviali di pianura, foreste umide montane, macchia montana e foreste di nuvole montane sclerofille. Due specie endemiche, l'uccello vanga elmo dai colori vivaci e il lemure sifaka setoso, sono le specie più ricercate del parco. Oltre le specie 150 di anfibi e rettili abitano il parco. Tra le specie di mammiferi 45, 11 sono lemuri, molti dei quali sono minacciati dalle attività di bracconaggio prevalenti nel parco. Il parco nazionale ha anche un'incredibile varietà di fauna aviaria rappresentata dalle specie di uccelli 118.

1. Minacce e conservazione ambientale

Sebbene il Parco Nazionale di Marojejy abbia uno status protetto, questo non è stato sufficiente per controllare lo sfruttamento indiscriminato del parco da parte degli umani. La popolazione umana che vive ai margini del parco è cresciuta rapidamente negli ultimi anni, richiedendo la bonifica delle foreste per legna da ardere, materiali da costruzione e fibre vegetali. L'estrazione illegale di pietre semi-preziose come l'ametista è diffusa anche nel parco nazionale. La registrazione di specie rare di legni duri come l'ebano e il palissandro decimano anche la popolazione vegetale del parco. Gli animali del parco sono anche pesantemente affogati per le loro parti del corpo. La pratica di tagliare e bruciare l'agricoltura sta anche lasciando grandi parti del parco nazionale sterili e improduttive.