The Red Knot Bird - Uccelli Dell'Artico

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5. Descrizione fisica

Il nodo rosso, un uccello della tundra e della Cordigliera Artica, sta scomparendo rapidamente dalla faccia della Terra, essendo la sua esistenza minacciata da irresponsabili attività umane e dai conseguenti cambiamenti climatici. Il nodo rosso è un piccolo uccello, con una dimensione media di circa 23 a 26 centimetri e un'apertura alare di circa 47 a 53 centimetri. Gli uccelli sono di colore opaco in inverno, con un piumaggio grigiastro, mentre durante la stagione riproduttiva crescono un piumaggio screziato sulla superficie dorsale e un viso e una parte inferiore color cannella. Gli uccelli hanno piccole teste e occhi e un becco corto, affusolato e scuro.

4. Dieta e comportamento

I nodi rossi hanno una dieta varia, nutrendosi sia di parti di piante come foglie, frutta e semi, sia di animali come crostacei, molluschi, insetti e altri invertebrati. Durante la stagione migratoria, gli uccelli si nutrono degli invertebrati acquatici nelle zone intercotidali. Prima delle stagioni di riproduzione, dipendono per lo più da una dieta a base vegetale poiché gli insetti sono rari in quel momento mentre durante la stagione riproduttiva si nutrono prevalentemente di mosche e altri insetti. I nodi rossi usano il loro senso della vista per rilevare il loro cibo nei siti di riproduzione della tundra e sulle spiagge sabbiose del mare. Tuttavia, nel caso di spiagge fangose, gli uccelli scavano nel terreno con il becco per rilevare il cibo.

3. Habitat e Range

In estate, i nodi rossi abitano il paesaggio alto e spoglio della tundra artica mentre in inverno, migrano verso sud verso le zone costiere con appartamenti fangosi o spiagge sabbiose. Gli uccelli si trovano nelle zone artiche e tundra del Canada, della Russia e dell'Europa in estate. Le popolazioni nordamericane migrano verso le aree costiere del Sud America e dell'Europa meridionale in estate, mentre le popolazioni dell'Eurasia emigrano verso le coste dell'Africa e dell'Oceania in inverno.

2. Minacce e conservazione

Recenti osservazioni degli scienziati hanno scatenato un'ondata di preoccupazione tra gli ambientalisti e gli amanti degli uccelli sul destino dei nodi rossi. Nelle coste medio-atlantiche che rientrano nella gamma di migrazione estiva di questi uccelli, le popolazioni di granchi a ferro di cavallo e le loro uova stanno rapidamente diminuendo in numero a causa di un raccolto eccessivo. Le uova di questi granchi, essendo una delle fonti primarie di cibo per i nodi rossi, stanno quindi portando a una grave crisi alimentare per i nodi rossi. L'innalzamento del livello del mare minaccia anche l'habitat migratorio invernale dei nodi rossi. La popolazione di nodi rossi in migrazione verso il Sud America è diminuita di quasi il 50% tra 1980 e 2003. Anche l'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) ha classificato questi uccelli come "quasi minacciati". La decimazione della popolazione di nodi rossi è solo la punta dell'iceberg. Esso rivela come l'intera catena alimentare acquatica e terrestre sia influenzata negativamente dal cambiamento climatico e dall'eccessivo sfruttamento delle risorse naturali da parte dell'uomo.

1. Riproduzione e ciclo di vita

I nodi rossi sono noti per essere monogami stagionali, nel senso che si accoppiano con un solo partner durante una stagione riproduttiva. Gli uccelli maschi esibiscono territorialità, difendendo ferocemente i loro nidi da altri maschi. Dopo che l'accoppiamento è finito, gli uccelli nidificano sul terreno dove la femmina depone le uova 3-4 in un corso di 6 giorni. Entrambi i genitori poi si alternano nell'incubare le uova. Dopo circa 22 giorni, le uova si schiudono ei pulcini che emergono presto iniziano ad accompagnare i loro genitori nelle loro imprese di foraggiamento. Il maschio di solito lascia il nido ma la femmina rimane con i suoi pulcini fino a quando non imparano a farlo ricoprirsi di piume (sviluppa le capacità fisiche e muscolose necessarie per volare). Ben presto, i pulcini diventano completamente indipendenti e iniziano a migrare verso le destinazioni estive da soli.