Che Cosa È Un Bacino Idrico Di Un Fiume O Di Un Lago?

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Le aree di presa sono luoghi in regioni pianeggianti in cui l'acqua proveniente da aree più elevate si raccoglie in un unico corpo idrico. Le fonti di acqua raccolte possono variare dall'acqua piovana alla neve sciolta. Le bacini di raccolta possono scaricare l'acqua in altri bacini inferiori o in un unico luogo, di solito un lago, nel caso di un bacino chiuso. Il più grande bacino fluviale al mondo è il bacino del Rio delle Amazzoni, che ha una superficie di oltre 2,300,000 miglia quadrate, mentre il più grande bacino oceanico è il bacino dell'Oceano Atlantico, che ha una superficie di circa 26,900,000 miglia quadrate.

Il significato delle aree di cattura

I bacini di drenaggio hanno storicamente svolto un ruolo significativo nella definizione dei confini politici di un particolare territorio. In passato, quando si stipulavano i trattati, era pratica comune dividere un pezzo di terra seguendo i bacini idrografici, come i fiumi, che formavano i confini naturali. I bacini idrografici forniscono acqua a un gran numero di persone e animali, il che è essenziale per la loro sopravvivenza. I bacini di drenaggio offrono habitat sia alle piante che agli animali. Allo stesso modo, i terreni fertili depositati lungo i bacini fluviali e la fornitura costante di acqua li rendono una zona vitale per l'agricoltura. I bacini idrografici contribuiscono in modo significativo all'approvvigionamento energetico di un paese. Ad esempio, la centrale idroelettrica Allai Khwar nel bacino del fiume Indo produce annualmente 463 milioni di GWh di elettricità. I bacini fluviali sono anche aree ricreative, attirando molti visitatori a causa della bellezza della regione.

Inquinamento delle aree di raccolta

L'inquinamento proveniente da regioni più elevate finisce solitamente nei bacini di drenaggio, il che riduce la qualità dell'acqua. I sedimenti derivanti dall'erosione del suolo, generalmente accelerati dalle attività umane, sono generalmente altamente concentrati nei bacini idrografici, il che rende l'acqua inadatta al consumo. Alcuni degli inquinanti più significativi includono prodotti chimici agricoli, come i fertilizzanti, che aumentano i nutrienti nell'acqua. Questo aumento di nutrienti causa una rapida crescita nelle piante acquatiche che riducono la quantità di ossigeno disponibile per la vita acquatica. Anche i rifiuti tossici delle fabbriche e delle acque reflue vengono continuamente scaricati nei bacini fluviali contaminando il rifornimento idrico e esponendo le persone alle malattie trasmesse dall'acqua. L'olio delle petroliere si riversa nei bacini oceanici, interrompendo la fornitura di ossigeno alla vita marina. I rifiuti di plastica sono anche un inquinante primario di acqua, principalmente a causa dei poveri sistemi di gestione dei rifiuti in atto. La plastica non è biodegradabile e può contaminare le fonti d'acqua per un periodo prolungato.

Conservazione di bacini idrici

Diverse misure sono state prese per conservare i bacini idrici e garantire un corretto utilizzo dell'acqua limitata disponibile. I governi di tutto il mondo hanno istituito più agenzie, come la Tennessee Valley Authority negli Stati Uniti, per gestire la risorsa vitale. Tali agenzie sviluppano regolamenti per garantire che i bacini di utenza siano mantenuti in modo appropriato, compresa la creazione di zone cuscinetto tra l'attività umana e i bacini idrografici per ridurre l'inquinamento causato dalle attività umane. Le agenzie incoraggiano anche a piantare più alberi per ridurre il tasso di erosione del suolo e la quantità di sedimenti nei bacini.