Differenza tra "ispanico" e "latino"
ispanico
Il termine "ispanico" si riferisce a qualcuno che parla la lingua spagnola. Gli ispanici sono persone di o con antenati provenienti da Spagna, Messico, America Centrale e Sud America. I brasiliani non sono considerati ispanici, tuttavia, perché parlano portoghese.
Latino
Il termine "Latino" si riferisce all'origine geografica di qualcuno. I latini provengono da o hanno antenati dall'America Latina che comprende: Messico, America centrale e America meridionale. In questo caso, i brasiliani sono considerati Latino, ma la Spagna non lo è.
Differenze tra "ispanico" e "latino": uso delle parole
Le due parole sono usate in modo intercambiabile da molte persone, comprese organizzazioni come il Census Bureau degli Stati Uniti e il Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti. Negli Stati Uniti, una differenza regionale divide le parole. "Latino" è usato più spesso sulla costa occidentale e "ispanico" è usato più spesso sulla costa orientale. In 1970, il censimento americano ha incluso per la prima volta il termine "ispanico" nel tentativo di creare una definizione razziale ed etnica comune per questo gruppo di persone. Il termine "Latino" è stato aggiunto al censimento in 1997. In 2000 sono stati usati i termini "ispanico, latino e spagnolo". Includere queste informazioni è un modo per identificare le istanze di povertà, scarsa istruzione e discriminazione in queste comunità al fine di ottenere finanziamenti governativi per programmi mirati alla giustizia sociale.
La gente usa il termine "Latino" più a lungo di "Ispanico". I francesi hanno usato per la prima volta l'espressione "America Latina" nel 19esimo secolo per indicare l'indipendenza del Messico dalla Spagna, mostrando anche la connessione tra i due paesi. In questo senso, la razza latina ha descritto le persone con radici in tutti i paesi che parlano la lingua romantica. Questo significato identifica persone di Francia, Spagna, Italia, Portogallo e Romania come latine. Pertanto, quando il censimento americano ha incluso il termine "Latino" in 1997, ha ricevuto diverse critiche.
Preferenze
È interessante notare che in un sondaggio condotto per identificare le preferenze dei termini tra gli spagnoli negli Stati Uniti, la maggioranza ha risposto che in realtà preferiscono essere identificati dal paese di origine. Quando gli intervistati dovevano scegliere, circa un terzo scelse il termine "ispanico" e solo 14% scelse il termine "Latino". I giovani adulti (età da 18 a 25) e gli adulti più anziani preferiscono essere identificati come "americani".
critiche
Dopo aver incluso "Latino" sul censimento americano, l'uso di entrambi i termini è stato pesantemente criticato. La più grande critica è che "Ispanico" e "Latino" sono descrizioni ampie che il governo ha costretto a gruppi minoritari. Le parole non consentono una specifica autoidentificazione e, di fatto, escludono molte persone. Alcuni gruppi, in particolare in California e in altri stati occidentali, una volta sostenevano che "ispanico" non era inclusivo e faceva campagna per l'uso del termine "Latino". Oggi, tuttavia, il 65% degli elettori registrati preferisce il termine "ispanico" e solo 30% identifica come "Latino".
Un errore di comunicazione tra il Census Bureau degli Stati Uniti e gli organi di informazione portò i brasiliani a credere che il censimento 2020 classificasse i brasiliani nella categoria "Ispanici / Latini". Questa notizia è stata accolta con indignazione poiché la maggioranza dei brasiliani americani non era d'accordo con questa classificazione. Lo US Census Bureau ha rilasciato una dichiarazione secondo cui gli americani brasiliani come ispanici o latini non erano mai stati il loro piano. Inoltre, l'uso di questi termini esclude le persone di discendenza indigena che non rientrano nelle tradizionali definizioni di latino o ispanico. Nel tentativo di affrontare queste esclusioni, il censimento 2020 includerà i gruppi distinti 28 nella categoria "Latino / Ispanico". Questi gruppi includeranno i paesi di origine.