Qual È Il Subcontinente Indiano?

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Qual è il subcontinente indiano?

Un subcontinente è una vasta area di terra che è separata da un continente più grande da geografia, politica o cultura. Il termine era originariamente usato per descrivere il Nord e il Sud America prima che i due fossero classificati come continenti separati. Oggi, il subcontinente indiano è un esempio di questa caratteristica. È una penisola situata nell'Asia centro-meridionale circondata dall'Oceano Indiano e dal Mar Arabico. Quest'area è principalmente centrata sull'India Plate, una placca tettonica situata lungo l'equatore nell'emisfero orientale. Non esiste una definizione largamente accettata dei perimetri esatti del subcontinente indiano, sebbene molti ricercatori concordino sul fatto che esso comprenda India, Bangladesh, Pakistan, Nepal, Sri Lanka, Bhutan e Maldive. Di recente, l'area è stata sempre più indicata come Asia meridionale.

Geografia del subcontinente indiano

Il subcontinente indiano comprende diverse caratteristiche geografiche distinte. Lungo il confine settentrionale sono le montagne dell'Himalaya, che creano un confine naturale tra India, Pakistan e Nepal. La regione occidentale del subcontinente indiano consiste nella catena montuosa dell'Hindu Kush, che separa il Pakistan dall'Afghanistan. Questa catena montuosa è la linea di demarcazione tra la valle del fiume Indo e il fiume Amu Darya. Le montagne Arakan si trovano lungo il confine orientale. La metà del subcontinente è piena di laghi, pianure, fiumi, foreste e deserti. Le catene montuose menzionate in precedenza aiutano a isolare il subcontinente indiano dal resto dell'Asia, conferendogli un'identità culturale e politica distinta.

Flora E Fauna Del Subcontinente Indiano

A causa del posizionamento unico del subcontinente indiano, l'area ospita una grande varietà di piante e animali. Dall'Asia arrivarono discendenti di elefanti, scimmie e cinghiali. Inoltre, il subcontinente indiano ha dato al resto del mondo gli antenati di mucche e antilopi. Oggi il subcontinente ospita mangrovie, orchidee e bambù, ma anche ricci dalle orecchie lunghe, pipistrelli noctule, cobra reale e ragni di cammelli (per citarne alcuni).

Storia del subcontinente indiano e della sua cultura che cambia

La prima civiltà conosciuta nel subcontinente risale tra 2300 BC e 1750 BC, conosciuta come la civiltà della valle dell'Indo. La cultura ariana alla fine migrò e conquistò l'area da 1750 a BC a 1000 aC. Con questa cultura è nato l'inizio del sistema delle caste in cui la società è stata separata tra varie posizioni sociali che vanno dai sacerdoti ai lavoratori. Intorno a 900 aC, le radici dell'induismo furono stabilite mentre i brahmani cercavano il vero significato dell'esistenza. Il sistema di classe continuò e l'induismo ha continuato a influenzare la vita nel subcontinente fino ad oggi.

A volte tra 500 BC e 600 BC, il buddismo e il giainismo sono nati con messaggi di nonviolenza e uguaglianza di tutti gli umani. Questa convinzione ha attirato l'attenzione di molte persone trattate in modo sfavorevole nel sistema delle caste. Il subcontinente indiano fu in seguito invaso da Alessandro Magno, che portò un'influenza persiana alla cultura. Questo avvenne all'incirca nello stesso periodo in cui fu istituito l'Impero Maurya, che governava il subcontinente da 322 a BC a 185 aC. Entrambi hanno lasciato i loro segni su arte, sculture e architetture in tutta la regione.

Il subcontinente subì un periodo di rinascita culturale sotto il dominio dell'impero Gupta tra 320 AD e 510 AD. Gli imperatori di questa dinastia erano mecenati delle arti e della letteratura. Da 650 fino a 1350, il subcontinente è stato diviso tra l'impero Rajput del nord e il Chalukyas e Pallavas Empires nel sud. Durante questo periodo, la pittura, la danza e la musica divennero importanti forme di espressione religiosa e furono costruiti grandi templi. Alla fine il nord si trasformò in imperi più piccoli e in conflitto, che offrirono una finestra di opportunità per gli invasori musulmani, che iniziarono ad arrivare nel 8esimo secolo, per ottenere lentamente il controllo.

L'impero Mughal prese il controllo di 1526 fino a 1858 e portò a conversioni diffuse verso l'Islam, in particolare nella regione settentrionale del subcontinente indiano. Questo periodo della regola ha avuto anche un'influenza duratura sull'arte, la musica, la letteratura e l'architettura della regione. Alcuni degli imperatori promuovevano perfino l'idea della tolleranza religiosa tra musulmani e indù.

Gli esploratori europei hanno iniziato a influenzare e colonizzare il subcontinente indiano tra 1700 e 1900, con il controllo britannico. Hanno portato con loro stili architettonici specifici che possono ancora essere visti in tutta la regione oggi. In 1947, India e Pakistan hanno ottenuto la loro indipendenza dall'Inghilterra.

Tutte queste culture invasive hanno influenzato in modo significativo la cultura odierna che si trova in tutto il subcontinente indiano.