Quale Oceano È Il Più Debole?

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Dei cinque oceani più importanti del mondo, l'Oceano Artico è il più piccolo e il più superficiale. L'Organizzazione idrografica internazionale la considera come un oceano, ma una sezione di oceanografi la riconosce come un estuario o un mare mediterraneo dell'Oceano Atlantico. L'Oceano Artico è uno dei corpi idrici meno conosciuti a causa di fattori come la sua lontananza e il clima ostile.

Cronologia

Le regioni polari nord sono state oggetto di vari miti in gran parte della storia europea. I primi cartografi discutevano se includere la regione come acqua o terra. Alla fine l'acqua vinse, ma alcuni cartografi successivi lasciarono spesso la regione vuota. La traversata nautica iniziale dell'oceano fu fatta da Fridtjof Nansen in 1896, e in 1969 Wally Herbert fu in prima linea in una spedizione di cani attraverso la superficie dell'oceano aiutata dal supporto aereo. L'Unione Sovietica ha schierato stazioni di ghiaccio alla deriva da 1937, che ha monitorato la regione in modo estensivo. Le comunità scientifiche sono state fondate sul ghiaccio galleggiante e trasportate migliaia di chilometri attraverso i banchi di ghiaccio. La parte europea dell'oceano fu pesantemente contestata nella seconda guerra mondiale.

Geografia

La regione artica si trova su un'area stimata di miglia quadrate 5,427,000. L'area circostante la regione presenta masse terrestri come la Groenlandia, l'Eurasia, il Nord America e alcune isole e la costa si estende per miglia 28,200. Le nazioni situate lungo i confini oceanici sono Stati Uniti, Russia, Groenlandia, Islanda, Canada e Norvegia. La profondità media dell'oceano è stimata ai piedi 3,407, rendendola l'oceano più superficiale. La regione artica comprende corpi idrici come il Mar Bianco, il Mare della Siberia Orientale, il Mare di Kara, la Baia di Hudson, il Mare di Barents, lo Stretto di Hudson, il Mare di Beaufort, il Mare della Groenlandia e il Mare di Laptev. Lo stretto di Bering collega gli oceani dell'Artico e del Pacifico, mentre il Labrador ei mari della Groenlandia collegano l'Oceano Artico all'Atlantico.

Clima

L'Oceano Artico rientra in un clima polare caratterizzato da temperature fredde e relativamente strette e da temperature annuali limitate. Gli inverni nella regione sono caratterizzati da condizioni meteorologiche stabili, freddo estremo, la notte polare e successive inversioni di temperatura di basso livello. Le temperature possono raggiungere il punto di fusione durante l'estate, un periodo caratterizzato anche dalla luce del giorno continua. La regione artica è nuvoloso tutto l'anno. La temperatura della superficie dell'oceano è relativamente costante e rimane vicino al punto di congelamento dell'acqua di mare.

Flora, fauna e risorse naturali

L'Oceano Artico possiede abbondanti popolazioni di meduse di criniera del leone, oltre al guned a banda. Il fitoplancton prospera nell'oceano, ricevendo nutrienti dalle correnti dell'Oceano Pacifico e Atlantico, oltre che dai fiumi. Il fitoplancton si riproduce rapidamente e fotosintesi per lunghi periodi di tempo quando il sole splende giorno e notte durante l'estate. L'Oceano Artico contiene aggregati di ghiaia, gas naturale, depositi di placer, petrolio, sabbia e noduli polimetallici.

Preoccupazioni ambientali

Il branco di ghiaccio artico si è sciolto. Le temperature di riscaldamento nella regione artica potrebbero innescare il rilascio di enormi quantità di acqua dolce nell'Atlantico settentrionale, che potrebbe successivamente interrompere gli schemi delle correnti oceaniche mondiali. Questa situazione ha il potenziale per causare cambiamenti estremi nel clima della Terra. Altre preoccupazioni includono la contaminazione radioattiva e la rottura del clatrato.