Chi È Il Carismatico Megafauna Del Mondo?

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Cosa sono Megafauna?

Megafauna carismatica è un termine usato per riferirsi alle specie vegetali e animali che hanno un grande fascino, forse dovuto ad un aspetto attraente, ad un pubblico globale. In generale, i megafauna carismatici sono grandi animali facilmente identificabili. Alcuni esempi di megafauna carismatica includono il panda gigante, il leone maschio, il lupo grigio, l'aquila calva, la megattera, l'orso polare, l'orca (la balena assassina) e la tigre del Bengala. Questi animali sono generalmente associati all'attivismo ambientale e ai messaggi di conservazione. Questo articolo esamina più da vicino la relazione tra la megafauna carismatica e la conservazione ambientale.

Ruolo del carismatico Megafauna e conservazione

Dato che i megafauna carismatici sono attraenti e facilmente riconosciuti dal grande pubblico, i gruppi di attivisti ambientali li usano spesso nelle campagne di conservazione. L'idea è che queste specie attirino maggiore attenzione del pubblico, incitino reazioni emotive e promuovano un maggiore successo di conservazione. Inoltre, queste specie carismatiche tendono ad abitare grandi ecosistemi di biodiversità, che ospitano una vasta gamma di specie animali e vegetali. La loro popolarità significa che lavorare per salvare queste specie di megafauna carismatiche e il loro habitat salverà indirettamente un certo numero di altre specie meno popolari. Questo risultato sperato è spesso definito come il "effetto ombrello."

Queste specie non solo invocano più passione per la conservazione in tutto il mondo, ma tendono anche ad aumentare le risorse finanziarie. Inoltre, molte organizzazioni usano questi animali come loghi per attirare più attenzione ed essere ricordati. Un esempio è il World Wildlife Fund (WWF), che usa il panda come simbolo organizzativo.

Critiche di carismatico Megafauna

Mentre l'effetto ombrello della megafauna carismatica negli sforzi di conservazione ha ricevuto un ampio consenso, ha anche ricevuto una quantità significativa di critiche.

Uno dei maggiori problemi riscontrati con l'uso della megafauna carismatica negli sforzi di conservazione è che distoglie l'attenzione dalle specie meno conosciute e meno attraenti. È stato suggerito che gli esseri umani possono essenzialmente scegliere quali animali sono degni di conservazione e protezione basandosi semplicemente sul loro aspetto fisico. Questo evento è a volte indicato come l'effetto Bambi. Può essere visto quando grossi gruppi di persone si rifiutano di sradicare una specie invasiva (come il daino nello stato americano della California) perché è vista carina. Questo stesso gruppo di persone, tuttavia, potrebbe non avere problemi ad uccidere un ragno, anche se è una specie potenzialmente in pericolo.

Si è anche scoperto che crea pregiudizi nella ricerca scientifica. Le liste di specie in pericolo, per esempio, possono trascurare o non elencare le specie che non possono essere considerate carismatiche, semplicemente a causa della mancanza di ricerca e conoscenza dell'organismo. Gli scienziati tendono a studiare la megafauna carismatica ad un tasso maggiore rispetto alle specie non carismatiche. Da quando 1994 è stato pubblicato sui rapporti 100 sui suricati. Durante lo stesso periodo di tempo, sono stati pubblicati solo documenti 14 sul lamantino meno carismatico. Questa negligenza accademica può funzionare contro gli sforzi generali di conservazione.

Inoltre, alcuni ricercatori hanno scoperto un effetto noto come inflazione tassonomica, che è un numero innaturalmente alto di taxa classificati di recente. Questa inflazione non è dovuta alle nuove scoperte di specie, ma piuttosto alla classificazione arbitraria dei taxa. Gli scienziati tendono a nominare sottospecie come specie reali al fine di raccogliere benefici di advocacy.

Alcune organizzazioni e gruppi di difesa ambientale hanno lavorato contro l'effetto Bambi. Questi sforzi includono la fondazione di organizzazioni come la Ugly Animal Preservation Society e le In via di estinzione delle cose brutte.