Chi Sono I Dervisci Rotanti O I Mevlevi?

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I dervisci rotanti

Il Mevlevi è un ordine sufi nella provincia di Konya, in Turchia, noto per la pratica del vortice come forma di ricordo di Dio. I rituali eseguiti dai dervisci rotanti sono stati riconosciuti come una delle pratiche spirituali più durature del mondo. I dervisci vivono una vita di austerità e povertà, e sono rinomati come custodi della saggezza e dell'illuminazione.

Storia dei Dervisci Rotanti

La danza vorticosa fu resa popolare da Mevlana Jalaluddin Rumi (1207-1273), che era un mistico e poeta sufi. Come dice la leggenda, Rumi si imbatté in mercanti d'oro nel mercato della città cantando canzoni in riverenza ad Allah, e iniziò a girare in cerchio con le braccia protese. Mentre Rumi girava, entrò in trance e divenne estatico, e con ciò nacque la danza. Dopo la morte di Rumi, i suoi seguaci continuarono con la pratica e formarono la setta dei Mevlevi. L'ordine acquisì importanza sotto l'impero ottomano quando contribuì significativamente alla musica e alla poesia.

Scopo del ballo vorticoso

Rumi, come fondatore della danza, disse che i dervisci rappresentano i pianeti che girano attorno al sole nel sistema solare. I dervisci rotanti riconoscono il posto dell'umanità nel cosmo e si uniscono al movimento della terra. La danza è anche interpretata come una rievocazione della morte e della risurrezione, in cui la mente trascende e il corpo viene lasciato a terra. La danza è spesso vista come un modo di unirsi con i poteri cosmici così come con l'eternità e stabilire una relazione tra umanità e divinità.

La cerimonia di Sama dei dervisci rotanti

La danza vorticosa ha un ruolo prominente nella cerimonia della Sama eseguita nella sala dei rituali (samahane). Per diventare un derviscio, un ragazzo frequentava scuole chiamate tekkes, dove dopo 1001 giorni, gli veniva concesso di eseguire il ballo. I Whirlers dovettero digiunare per diverse ore prima di iniziare il ballo. Il rituale è rigoroso e predeterminato, ei ballerini iniziano inchinandosi allo sceicco, attorno al quale girano. Lo sceicco continua a ruotare sul suo asse. I vorticanti indossano cappelli marroni alti indicati come sikke che rappresenta la lapide.

La Devr-i-Veled Walk prevede una processione maestosa da parte dei girovaghi che circondano la sala indossando mantelli neri (hirka) per simboleggiare la tomba. Successivamente, i dervisci allungano le braccia per lasciare cadere i mantelli neri rivelando vesti bianche o tennure che rappresentano la morte. I ballerini procedono a girare sul loro piede sinistro mentre i palmi delle mani destra sono distesi verso l'alto, e quelli di sinistra sono rivolti verso terra. La mano destra è posta per ricevere la beneficenza di Dio che è conferita sulla terra attraverso la mano sinistra. Gli occhi rimangono aperti ma sfocati, e viene riprodotto un repertorio musicale noto come ney. Alla fine della danza, una parte del Corano viene letta, ei dervisci e lo sceicco partono con un saluto di pace.

Declino e pratica contemporanea

Dopo la caduta dell'impero ottomano in 1924, il vortice sperimentò un declino in Turchia. Il vortice di tekke era vietato dalla legge 677 approvata dal nuovo sovrano Kemal Ataturk. Kemal insiste sul fatto che la Turchia, essendo un paese moderno, non ha alcun provvedimento per la magia dei dervisci. Il ballo è ancora bandito nella nazione oggi. La setta Mevlevi è attiva, tuttavia, a loro è stato concesso il diritto parziale di esibirsi in pubblico in 1953 a scopi turistici. Le danze sono regolarmente condotte a Konya e Istanbul.