Descrizione Prodotto
Scendendo da un'altezza di metri 979 dai recessi del Monte Auyantepui nel Parco Nazionale Canaiman, a Bolivar, in Venezuela, le Cascate Angel sono una delle meraviglie naturali più uniche al mondo. È la cascata più alta del mondo, ed è quasi 19 volte più alta delle famose Cascate del Niagara. La storia dietro il nome di questa spettacolare cascata è piuttosto interessante. In 1933, James Crawford Angel, un aviatore americano, scoprì per primo le cascate mentre volava su di esso mentre era in viaggio alla ricerca dell'oro. Le cadute hanno attirato ulteriore attenzione dopo un incidente in 1937, quando Angel volò di nuovo sulla regione con sua moglie e altri due compagni, e il suo aereo rimase bloccato sulla montagna Ayuantepui sopra le cascate. Ciò li costrinse tutti e quattro ad attraversare il deserto di Canaiman per i giorni 11, finché alla fine raggiunsero la civiltà. Le notizie di questo incidente si sono diffuse a macchia d'olio, e da allora in poi gli esploratori di tutto il mondo hanno iniziato a interessarsi alla cascata e alle sue terre selvagge. James Angel è stato così accreditato della sua scoperta delle cascate, e sono stati nominati in suo onore come "Angel Falls".
Turismo
Anche se le Angel Falls non ricevono un'alta affluenza turistica a causa della sua posizione remota, coloro che osano avventurarsi nella regione sono altamente considerati come straordinari giramondo. La cascata sbalorditiva si trova a 160 miglia a sud-est della città di Ciudad Bolivar in Venezuela, mentre la capitale venezuelana di Caracas si trova molto più lontano (circa miglia 1000) dal sito. Angel Falls può essere vista sia da un aereo che vola in cima alle cascate, sia raggiunto da una barca attraverso il fiume Churun. Qualunque sia la modalità di trasporto scelta per arrivarci, il viaggio verso le cascate promette molte avventure. La stagione migliore per visitare le Angel Falls è la stagione delle piogge, quando il volume dell'acqua che scorre è al suo culmine, e il fiume Churun è abbastanza alto da navigare facilmente la barca per raggiungere le cascate. A meno che uno non sia un avventuriero estremo che è pronto a camminare per giorni attraverso la fitta e pericolosa foresta per raggiungere le cascate, i visitatori dovranno prenotare un pacchetto con uno dei tour operator professionisti che operano nella regione.
Unicità
Angel Falls è unica, sia per la sua altezza pura che per la sua posizione remota nel cuore della natura selvaggia del Canaima. Questa destinazione ha tutti gli attributi richiesti per essere designata come patrimonio mondiale dell'UNESCO ed è popolare tra gli avventurieri e gli esploratori del mondo che amano vedere la natura nella sua forma più incontaminata. La caratteristica geologica più sorprendente della regione di Canaiman è la sua caratteristica montagna da tavolo, o tepuis. Questi si sono formati milioni di anni fa, con pareti verticali e tetti piani. The Angel Falls, che è incastonato nei recessi del monte Ayuantepui, è quindi circondato da un paesaggio mozzafiato composto da tepuis, cascate e lussureggianti foreste verdi. La regione è molto ricca di biodiversità, con una grande varietà di flora e fauna che fiorisce in questo ecosistema unico. La regione di Angel Falls è anche la sede della comunità Pemon nativa, che dipende dall'agricoltura, dalla caccia e dalla pesca per il proprio sostentamento. Il popolo Pemon venerano i tepuis come i protettori della loro patria e, secondo la tradizione Pemon, i tentativi di scalare queste montagne sono severamente proibiti.
Habitat
Il Parco Nazionale di Canaima, con le sue vaste e verdeggianti savane aperte e le spettacolari montagne da tavolo (tepuis), si estende su una vasta area (circa 3 milioni di ettari) nel Venezuela sud-orientale, al confine con i paesi del Brasile e della Guyana. Questa zona, che ospita le Angel Falls, vive di flora e fauna tanto diverse quanto uniche. Intorno al 500 sono state registrate specie di orchidee nel parco. La fauna della regione comprende un'incredibile varietà di mammiferi, come il formichiere gigante, il giaguaro, il tapiro brasiliano, l'armadillo gigante, il bradipo tridattilo dalla gola pallida e il capibara. Un grande numero di specie di primati vivono lì, come le scimmie urlatrici, le scimmie titi, il saki dalla faccia bianca e altri. Un grande numero di specie aviarie sono state registrate in questa regione e comprendono il jabiru, l'aquila arpica, il falco dalla faccia nera, il parrocchetto dipinto, l'ara dalle spalle rosse, il grande tinamou e altri. A proposito di 60 anfibi e 70 specie di rettili prosperano anche nel Parco Nazionale di Canaima. I serpenti con una reputazione pericolosa includono il serpente corallo, il fer-de-lance, il boa constrictor e il bushmaster.
Minacce
Anche se un viaggio a Angel Falls potrebbe significare un'esperienza di una vita, alcuni pericoli possono seguire i turisti se non vengono adottate le dovute precauzioni per l'uso. Il crimine è una grande preoccupazione in Venezuela, e le notizie di turisti che vengono rapinati da criminali non sono infrequenti. Vettore, patogeni trasmessi per via aerea e via aerea sono abbastanza comuni nelle foreste del Parco Nazionale di Canaima, rendendo i turisti sensibili a una vasta gamma di malattie potenzialmente letali causate da questi agenti patogeni. Serpenti velenosi e rospi, e un certo numero di altre piante e animali tossici, prosperano anche nelle fitte foreste che circondano le cascate Angel. Uno sfortunato incontro con queste specie potrebbe significare guai seri per i visitatori di questa terra selvaggia. Il fogliame e i fiumi che scorrono veloci nel Parco Nazionale di Canaima sono spesso inesplorati e considerati selvaggi. Quindi, è una pratica saggia per i turisti rispettare le regole della terra e ascoltare gli avvertimenti della gente del posto prima di avventurarsi in un avventuroso viaggio verso le Cascate di Angel. Anche se il Parco Nazionale di Canaima è abbastanza ben protetto dalle misure di conservazione, gli interventi relativi all'uomo, come il turismo non regolamentato, la compensazione delle foreste vicine per accogliere la popolazione umana in crescita, gli incendi boschivi e la mancanza di personale qualificato e infrastrutture sufficienti per mantenere l'integrità dell'area continua a minacciare la biodiversità del parco.