Dahomey Royal Palaces Of Abomey, Benin

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Il Benin è sulla costa africana ed è particolarmente ricco di cultura. Il Benin ospitò uno dei regni più potenti prima dell'occupazione francese della nazione. Il regno Dahomey è accreditato con la creazione di uno dei famosi punti di riferimento culturali del Benin nei tempi moderni. Per quasi tre secoli, i reali di Dahomey governarono l'attuale Benin da queste mura di terra.

5. Descrizione e Storia

Nel periodo tra 1695 e 1900, il popolo Fon della città di Abbey era governato da un successivo di 12 Kings. Le successive dinastie si affidarono pesantemente al commercio della schiavitù, guadagnando ricchezza dai mercanti europei in cambio di schiavi. Ognuno dei re costruì un palazzo di fango in terreni reali chiusi. I palazzi sono stati decorati con bassorilievi, sculture e murales e sono stati i centri per lo sviluppo di vari stili artigianali. Bassorilievi hanno illustrato l'evoluzione del regno, i costumi e i riti indigeni, le vittorie di guerra e la resistenza all'occupazione coloniale. I palazzi furono tuttavia ampiamente bruciati dal re Behanzin di Abomey in 1892, come un atto di sfida contro il dominio francese. I palazzi del re Glѐlѐ e del re Ghѐzo fanno parte del Museo storico di Abomey, mentre il resto dei palazzi rimane disabitato.

4. turismo

I palazzi reali di Abomey, essendo un patrimonio culturale mondiale dell'UNESCO, sono classificati come uno dei siti di attrazione turistica più famosi di Abomey e del Benin più grande. I palazzi sono rappresentazioni vitali del patrimonio culturale del Benin e attirano ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo.

3. Unicità

I palazzi sono orgogliosamente distinti mentre trasmettono l'antica prosperità del regno del Dahomey. Il regno del Dahomey era tra i più potenti della costa africana occidentale, e questa ricchezza è affermata dagli antichi palazzi. Come culle d'arte, gli abbellimenti nei palazzi servono a mostrare la vecchia espressione artistica africana. Eretto attraverso diversi decenni, i palazzi sono testimoni viventi attraverso vari eventi. Rappresentano il potere organizzato com'era prima dell'occupazione coloniale in Africa e sono importanti monumenti della cultura e del patrimonio del Benin.

2. Dintorni naturali, luoghi e suoni

I palazzi di Abomey sono utilizzati per le cerimonie tradizionali nel moderno Benin. Durante queste cerimonie, la musica ritmata, la ricca cultura, i rituali, le religioni e le usanze del Benin vengono eseguite nel complesso. Queste cerimonie hanno contribuito in modo significativo alla conservazione del complesso, grazie alla continua funzionalità dei palazzi.

L'intero complesso copriva 190 ettari (44 ettari) ed era circondato da 20 piedi (6m) alto muro e aveva palazzi 14. Ogni palazzo aveva cortili difendibili con passaggi strettamente custoditi.

1. Minacce e conservazione

I palazzi sono stati soggetti a due calamità che hanno distrutto parti di essi; un tornado in 1984 e un incendio in 2009. I palazzi sono stati elencati come patrimonio mondiale dell'UNESCO in 1985. I palazzi furono elencati come in pericolo nello stesso anno, rendendo necessario un piano completo per salvaguardare il loro patrimonio. L'UNESCO, sostenuta da vari paesi, si è sforzata di adottare misure per proteggere il sito. Questi sforzi furono rafforzati in 2007 quando il governo del Benin legalizzò la protezione del patrimonio culturale del paese. Un piano completo per la conservazione e la gestione del sito è stato redatto per guidare tutte le attività nei palazzi. Il sito è stato successivamente rimosso dall'elenco dei siti a rischio in 2007. La conservazione del sito è supervisionata dal ministero della cultura, mentre un consiglio di amministrazione gestisce gli interessi degli stakeholder, inclusi quelli del pubblico. I gestori del sito e le comunità locali sono anche attori importanti nella preservazione dei palazzi.