Differenze Tra Musulmani Sunniti E Sciiti

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Credenze di base dell'Islam sunnita

Il nome Sunni deriva dalla parola "Sunnah" che significa "tradizione". Questa setta ritiene di seguire la vera tradizione del profeta Maometto. I musulmani sunniti praticano l'Islam come la loro interpretazione della legge islamica li guida. Queste interpretazioni seguono quattro diverse scuole di pensiero: l'Hanafi, il Maliki, lo Shafi'i e l'Hanbali. Questi sono basati sugli insegnamenti degli studiosi islamici dell'4. Alcuni musulmani sunniti credono che la legge islamica dovrebbe basarsi su una sola di queste interpretazioni, altri ritengono che sia accettabile scegliere interpretazioni di problemi specifici da parte di ogni studioso e mescolare gli insegnamenti.

Credenze di base dell'islam sciita

I musulmani sciiti seguono una scuola di pensiero principale: Jafariya. Credono che l'Imam esista per fornire una guida morale e religiosa al mondo. Questi imam sono stati nominati da Dio. Oltre al Corano, i praticanti sciiti onorano il libro di Nahj al-Balagha che è una raccolta dei sermoni del loro primo Imam.

Somiglianze tra sunniti e sciiti

Le due sette, anche se diverse, condividono anche molte credenze. Entrambi credono che c'è un solo Dio onnipotente che ha creato il mondo e tutta la vita in esso. Credono anche in un diavolo, angeli e demoni. Sciiti e sunniti credono che l'Islam abbia avuto inizio in 610 CE quando Muhammad, l'ultimo profeta, iniziò a ricevere messaggi da Dio. Queste rivelazioni furono registrate nel Corano dai suoi seguaci, che entrambe rispettano come il Libro Sacro.

Nella pratica della loro religione, entrambi i gruppi riconoscono i Cinque Pilastri dell'Islam che forniscono il quadro per la vita quotidiana. Questi pilastri includono: testimoniare l'esistenza di un solo Dio e Muhammad come suo profeta, prendendo parte alla preghiera 5 ogni giorno, dando carità, digiunando durante il Ramadan e facendo il pellegrinaggio alla Mecca. Queste due sette credono anche che lo scopo della vita umana sia lodare Dio in modo che un giorno le porte del Paradiso si aprano per loro.

Qual è la differenza tra islam sunnita e sciita?

I seguaci sunniti credono che il loro profeta Maometto non abbia nominato uno specifico successore prima della sua morte. Dopo un significativo dibattito per diversi anni, i seguaci sunniti hanno scelto come loro leader religioso uno dei suoceri di Muhammad e un suo caro amico, Abu Bakr Siddique. I sunniti credono che l'Imam, una posizione importante all'interno dell'Islam, sia il leader della preghiera formale. Applicano anche gli insegnamenti del Corano a tutta la vita e credono che gli individui possano avvicinarsi a Dio direttamente attraverso la preghiera. Nella fede sunnita, Dio si presenterà nel giorno del giudizio.

I seguaci sciiti credono che il loro profeta Maometto abbia scelto Ali ibn Abi Talib, suo genero, come successore. I loro imam sono figure centrali e leader della comunità nella fede sciita, sono la perfetta manifestazione di Dio. Questo ramo dell'Islam si basa più sull'interpretazione del Corano del Corano che sulla relazione dell'individuo con Dio. I praticanti sciiti non credono che gli umani vedranno Dio nel Giorno del Giudizio.

Questa prima divisione tra i seguaci dell'Islam ha portato a ulteriori differenze distinte tra i due. Col passare del tempo, gli sciiti cominciarono a dare più importanza alla specifica letteratura Hadith e Sunnah, protesa verso quelli che erano stati scritti da familiari e stretti collaboratori del Profeta. Il sunnita, tuttavia, ha dato la stessa importanza a tutta la letteratura islamica. Questa differenza ha creato una diversa comprensione della legge islamica tra i due. Anche i seguaci sciiti visitano e onorano i santuari di imam, santi e studiosi del passato. Agli occhi di molti sunniti, questo è blasfemo ed equivalente ad adorare altre divinità.

Tra le due si possono notare alcune differenze ritualistiche. Quando i sunniti pregano, si inginocchiano in modo che la loro testa tocchi il loro tappeto da preghiera. Gli sciiti, tuttavia, si inginocchiano in modo che la loro testa tocchi terra nuda o un piccolo blocco di argilla prelevato da un luogo sacro.

In ruoli di leadership, gli sciiti hanno stabilito una gerarchia formale tra i loro sacerdoti. I leader nascono da quelli con gli studi più profondi e possono insegnare in tutto il mondo. Finanziano le loro istituzioni religiose attraverso una tassa obbligatoria. Questa gerarchia e la tassazione non esistono nell'Islam sunnita; perché è la religione maggioritaria in molti posti, lo stato finanzia spesso le loro istituzioni religiose.

Queste sono quindi alcune delle differenze fondamentali tra musulmani sunniti e sciiti.

Demografia mondiale

Il ramo sunnita è di gran lunga la più grande denominazione dell'Islam e rappresenta 89-90% di tutti i follower, si trovano in tutto il mondo. In tutto il Medio Oriente, il loro numero è più alto con grandi concentrazioni in Arabia Saudita ed Egitto. Oltre a Iran, Iraq, Bahrein e Azerbaigian, i sunniti costituiscono una popolazione più numerosa degli sciiti in qualsiasi altro paese.

Gli sciiti sono una setta di minoranza che rappresenta solo il 10% dell'13% della popolazione musulmana totale. Calcolare la popolazione è difficile perché, a meno che non formino un gruppo di minoranza nel loro paese, vengono spesso considerati sunniti. Le stime ritengono che tra 10% e 20% dei musulmani del mondo siano sciiti. Questo numero raggiunge circa 200 milioni. Costituiscono la maggioranza in Iran, Iraq, Bahrein e Azerbaigian. Hanno anche una forte presenza, circa il 30% della popolazione, in Libano, Yemen e Kuwait. In Turchia, rappresentano poco più del 20% della popolazione e sono compresi tra 10% e 20% sia in Pakistan che in Afghanistan.

Relazioni sciite-sunnite oggi

Oggi le relazioni tra sciiti e sunniti continuano a essere tese. Laddove i sunniti sono la maggioranza e detengono il potere politico, gli sciiti tendono a vivere in condizioni precarie. Ritengono che queste condizioni siano dovute all'oppressione e alla discriminazione sunnite. I fondamentalisti estremisti sunniti affermano che gli sciiti sono eretici e invocano il loro omicidio.

L'Iran ha politiche nazionali che supportano gruppi militari e partiti politici sciiti in altri paesi. I paesi governati dai sunniti hanno spesso percepito questo come una minaccia per il loro benessere e hanno risposto aumentando i finanziamenti ai suoi interessi ovunque.

In Siria, il conflitto è complesso ma è diviso lungo le linee sciita-sunnite. La maggioranza della popolazione è sunnita, tuttavia il governo è sciita. L'Iran ha sostenuto gli sforzi sciiti per contrastare l'opposizione sunnita finanziando milizie e mandando truppe. Per rappresaglia, i combattenti sunniti prendono di mira le popolazioni sciite, i luoghi di culto sciiti e l'Iraq (maggioranza sciita).

Sforzi verso l'unità

Nonostante le differenze tra musulmani sunniti e sciiti, tutta questa violenza e sfiducia, alcuni leader musulmani chiedono l'unità sciita-sunnita. Sostengono che combattere tra le sette funziona solo per indebolire la religione islamica. Questa posizione unitaria ha guadagnato supporto dal momento che i terroristi hanno preso di mira la Moschea del Profeta, il secondo sito più sacro dell'Islam situato in Arabia Saudita durante il mese del Ramadan. Questo attacco è avvenuto pochi mesi prima del pellegrinaggio in Hajj. Anche i leader iraniani hanno aderito alla richiesta di unità, un cambiamento importante nelle posizioni dato che l'Arabia Saudita è in maggioranza sunnita.