L'Economia Dell'Egitto

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Panoramica dell'Economia dell'Egitto

L'economia dell'Egitto si sta muovendo verso un approccio orientato al mercato dopo anni come economia pianificata con sostituzione delle importazioni. Sotto l'economia pianificata, il governo egiziano aveva il controllo totale sull'allocazione delle risorse, compresa la distribuzione e i prezzi. Si è anche concentrato sulla produzione nazionale piuttosto che sull'importazione di beni stranieri. In quanto economia orientata al mercato, l'Egitto sta attuando riforme strutturali, incoraggiando gli investimenti diretti esteri e consentendo alla domanda e all'offerta di dettare la distribuzione e il prezzo delle merci. Sebbene il governo abbia ancora alcune organizzazioni di proprietà statale, come le banche. Questo nuovo approccio economico ha aiutato l'economia egiziana a crescere del 8% tra 2004 e 2009. Tuttavia, in 2011, il governo ha subito una rivoluzione politica che ne ha ridotto significativamente la crescita.

Il suo prodotto interno lordo nominale (PIL) per 2015 era di $ 330.765 miliardi e il PIL pro capite era di circa $ 4,000. Ha una forza lavoro di 28.4 milioni. Di questi individui, circa il 47% lavora nel settore dei servizi. Seguono 29% in agricoltura e 24% nell'industria.

Leading Industries Of Egypt

L'economia dell'Egitto si basa su diversi sforzi dell'industria. Questi includono turismo, produzione tessile, trasformazione alimentare, idrocarburi, prodotti chimici, farmaceutici, costruzioni, produzione di cemento e metallo e produzione. L'industria tessile, ad esempio, contribuisce con 25% del reddito non derivante dal petrolio. Il settore informale dell'economia è piuttosto ampio e rappresenta tra 30% e 60% del PIL.

I migliori prodotti e partner di esportazione

L'Egitto ha esportato $ 33.2 miliardi di beni in 2014, rendendola la 62 e la più grande economia di esportazione al mondo. Le sue esportazioni principali includono petrolio grezzo ($ 6.84 miliardi), petrolio raffinato ($ 1.34 miliardi), filo isolato ($ 996 milioni), video ($ 757 milioni) e oro ($ 667 milioni). La maggior parte delle esportazioni che escono dall'Egitto sono importate dai seguenti paesi: Italia ($ 3.28 miliardi), Germania ($ 2.03 miliardi), Arabia Saudita ($ 1.95 miliardi), India ($ 1.86 miliardi), e Turchia ($ 1.77 miliardi).

Importazione di merci e partner

In 2014, le importazioni in Egitto ammontavano a $ 82.4 miliardi, dando al paese una bilancia commerciale negativa di $ 49.2 miliardi. Ciò significa che l'Egitto ha importato più di quanto esportato. Le sue principali importazioni sono il petrolio raffinato ($ 7.47 miliardi), il grano ($ 5.36 miliardi), il ferro semilavorato ($ 2.9 miliardi), il petrolio grezzo ($ 2.79 miliardi) e le auto ($ 2.27 miliardi. seguenti paesi: Cina ($ 9 miliardi), USA ($ 5.89 miliardi), Russia ($ 5.7 miliardi), Ucraina ($ 4.6 miliardi) e Germania ($ 4.1 miliardi).

Sfide affrontate dall'economia dell'Egitto

Dopo la rivoluzione 2011, l'economia dell'Egitto ha subito una grave recessione. Durante questo periodo, le riserve valutarie sono diminuite da $ 36 miliardi alla fine di 2010 a solo $ 16.3 miliardi all'inizio di 2012. Con questa perdita, la fiducia degli investitori è diminuita e Standard & Poor ha ulteriormente ridotto il rating del credito a lungo termine del Paese da B- a CCC +. Il rating a breve termine è stato ridotto da B a C poiché le banche internazionali si sono preoccupate della capacità dell'Egitto di rimborsare i prestiti esistenti e nuovi. Poiché gli investitori stranieri hanno voltato le spalle all'economia dell'Egitto, la più grande sfida del governo è promuovere la crescita con capitali limitati.

Futuri piani economici

I futuri piani economici dell'Egitto devono implicare una ristrutturazione incentrata sulla crescita sostenibile. Il governo ha già compiuto alcuni passi verso la riforma economica, incluso il taglio dei sussidi governativi, l'aumento dei prezzi del carburante e delle tariffe elettriche. Inoltre, il governo ha approvato diversi progetti di sviluppo di infrastrutture per creare posti di lavoro, che aumentano i salari e le spese. Il governo egiziano ha anche nominato una nuova squadra economica, che è responsabile del nuovo piano economico per attaccare ulteriormente queste sfide. Tra i suoi obiettivi futuri ci sono: ridurre il tasso di disoccupazione a meno di 9% di 2020, aumentare la crescita tra 5% e 6%, ridurre l'inflazione a meno di 10%.