Come Si È Evoluta La Guerra Biologica Nel Corso Della Storia?

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Che cos'è Biological Warfare / Bio-terrorismo?

La guerra biologica, nota anche come guerra batteriologica, è una delle forme di guerra più pericolose con la capacità di spazzare via intere popolazioni e specie dalla faccia della terra. Si riferisce all'uso di agenti biologici viventi, in particolare agenti infettivi come virus, batteri e funghi e tossine biologiche per terrorizzare, uccidere e rendere inabili gli esseri umani, le piante e gli animali come un atto deliberato di guerra. Il bio-terrorismo è anche legato alla guerra biologica, con la differenza che nel primo caso le armi biologiche sono usate da uno stato nazionale clandestinamente o da gruppi non nazionali come le organizzazioni terroristiche mentre nel secondo le armi sono usate dagli stati nazionali durante eventi di guerra dichiarati.

Agenti di guerra biologica

Gli agenti che possono essere utilizzati nella guerra biologica variano ampiamente nella loro composizione genetica, struttura cellulare, letalità, periodi di incubazione, contagiosità e altri fattori. In primo luogo, cinque tipi di agenti biologici possono essere potenzialmente utilizzati come armi biologiche: virus (ad esempio, il virus Small Pox e virus che causano febbri emorragiche), batteri (come i batteri che causano antrace, colera, botulismo, peste bubbonica, tularemia e Brucellosi), funghi (come agenti per la distruzione delle colture), Rickettsiae (microbi che causano la febbre da tifo e Q) e tossine per piante, animali e microbi.

Uso di armi biologiche nella storia

Ci sono numerosi esempi del passato che hanno dimostrato l'elevata letalità delle armi biologiche. Già nel 14th Century, cadaveri di vittime di peste furono catapultati dai mongoli sulle loro mura nel porto di Caffa nel Mar Nero, costringendo gli abitanti terrorizzati della regione a fuggire. Gli storici credono spesso che le navi di questo porto portassero la peste in Italia da dove si diffuse come un'epidemia tra la popolazione europea, uccidendo quasi 25 milioni di persone. Il vaiolo ha eliminato migliaia di tribù native indiane nel Nord America quando durante le guerre francesi e indiane di 1767, le truppe britanniche avrebbero deliberatamente introdotto le coperte usate dalle vittime del vaiolo nelle tribù indiane ostili. La guerra biologica divenne ancora più diffusa durante le guerre mondiali. Durante la prima guerra mondiale, le forze tedesche attuarono un programma clandestino per danneggiare il bestiame delle forze alleate diffondendo l'antrace tra le specie di bestiame. Durante la seconda guerra mondiale, il Giappone ha sperimentato pesantemente sulla guerra biologica e ucciso quasi soggetti umani 3,000, molti dei quali prigionieri di guerra, testando armi biologiche su di loro. Dopo le guerre mondiali, molte delle nazioni coinvolte nella guerra continuarono a condurre ricerche su larga scala sulla guerra biologica durante l'era della guerra fredda. Tuttavia, la Convenzione sulle Armi Biologiche tenuta in 1972, richiedeva che tutti i paesi fermassero qualsiasi programma di questo tipo che implicasse lo sviluppo di armi biologiche. È stato affermato che nonostante la firma di un trattato per far rispettare la legge contro le armi biologiche, l'Unione Sovietica ha continuato a condurre ricerche sulla guerra biologica che si è fermata solo dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica in 1991.

Preoccupazioni future sulla sicurezza

Oggi, pochissime nazioni 190 che compongono le Nazioni Unite, sono sospettate di avere programmi di sviluppo di armi biologiche in corso. Il fatto che tali programmi richiedano meno investimenti di capitale rispetto ai programmi per le armi nucleari, può essere facilmente mascherato, richiede meno spazio, personale e infrastrutture, e rende facile anche per uno stato relativamente povero condurre tali programmi. C'è anche il timore che le organizzazioni terroristiche del mondo possano usare il bio-terrorismo per esercitare colpi di morte nei paesi e nelle persone terrorizzati da loro. Vi è quindi un bisogno urgente di assicurare che i paesi del mondo cooperino tra loro per rintracciare e fermare qualsiasi programma di sviluppo di armi biologiche in corso nel mondo e anche innovare e preparare vaccini o altre opzioni di trattamento contro la possibile bio- Armi I programmi di gestione delle catastrofi devono essere pianificati per ridurre le perdite derivanti da eventuali sfortunati casi di guerra biologica o di bioterrorismo in futuro.