La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo (UDHR) è un documento rivoluzionario raggiunto nella storia dei diritti umani. L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato questo rapporto a Parigi il prossimo 10, 1948, che è stato redatto da rappresentanti legali e culturali di tutto il mondo. Questo documento protegge universalmente i diritti umani
Analisi
Cronologia
Gli effetti della seconda guerra mondiale hanno innescato la creazione della DUDU. Durante quel periodo, gli alleati nella guerra adottarono le quattro libertà: libertà di religione, libertà di parola, libertà dalla paura e libertà dal bisogno. Queste libertà sono state ribadite dalla Carta delle Nazioni Unite e ogni stato membro doveva impegnarsi per i diritti umani fondamentali. Dopo la conclusione della seconda guerra mondiale, è apparso evidente che quattro libertà non definivano adeguatamente i diritti da essa riferiti. Questa debolezza, pertanto, suggeriva la necessità di una dichiarazione universale che potesse prestare particolare attenzione ai diritti dei singoli.
Il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite ha costituito a giugno una commissione per i diritti umani 1946. Questa commissione era composta da membri 18 di diversa provenienza e nazionalità. Questo organismo è stato incaricato di formulare una distinta dei diritti. La commissione ha presentato un primo Comitato di redazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che è stato incaricato di scrivere gli articoli contenuti nella dichiarazione. Il comitato ha completato il suo incarico a maggio 1948, e la commissione lo ha discusso ulteriormente prima di votare 1948 di dicembre e adottato lo scorso dicembre 10. In 1978, alcuni degli articoli della dichiarazione hanno ottenuto lo status giuridico dal Patto internazionale su Civil e Diritti politici
Di seguito una discussione di alcuni degli articoli chiave.
Articolo 4: Libertà dalla schiavitù
Questo articolo protegge e i diritti delle persone non devono essere tenuti in schiavitù o costretti a lavorare. L'articolo definisce la schiavitù come la proprietà di qualcuno come proprietà personale e il lavoro forzato come se fosse fatto per fare un lavoro che non sei disposto a fare. Il diritto di essere protetti dalla schiavitù è il significato assoluto non ci sono limitazioni. Il diritto al lavoro forzato, tuttavia, non si applica al lavoro svolto in carcere durante una condanna, al lavoro che un governo assegna a un individuo durante lo stato di emergenza e quando il lavoro fa parte del normale obbligo civico.
Articolo 5: libertà dalla tortura e dal trattamento degradante
Questo articolo protegge e individua dalla tortura fisica e mentale, dal trattamento degradante e disumano, dall'estradizione o dalla deportazione in caso di rischio di abusi nel paese straniero. L'articolo 5 definisce la tortura come una causa deliberata di grave sofferenza a una persona attraverso la punizione o l'intimidazione. Il trattamento disumano, d'altra parte, si riferisce all'assalto fisico, agli abusi psicologici e alla minaccia di tortura e di singoli. Trattando qualcuno in modo degradante o umiliante si parla di trattamento degradante. Non c'è, tuttavia, alcuna limitazione a questo diritto.
Articolo 16: Diritto al matrimonio e alla famiglia
L'articolo 16 protegge i diritti delle persone in età da marito a sposarsi e avere una famiglia. Il diritto di sposarsi è soggetto alle leggi di un paese sul matrimonio, anche se tali leggi non dovrebbero interferire con i principi del diritto.
Significato di questi diritti oggi
La dichiarazione è stata elencata dal Guinness dei primati come il documento più tradotto dopo la sua traduzione in 501 diverse lingue. I governi hanno impegnato se stessi e il loro popolo a sostenere i diritti umani stabiliti nella dichiarazione, e questo ha contribuito alla sua protezione. La dichiarazione ha influenzato le costituzioni della maggior parte delle nazioni da 1948 e molte leggi hanno adottato. Questa affermazione è alla base di alcune leggi internazionali, leggi nazionali e trattati fino ad oggi.
Conclusione
I trenta articoli di questa dichiarazione, nonostante non siano giuridicamente vincolanti, sono stati oggetto di un significativo miglioramento dei diritti umani a livello mondiale, in quanto gli articoli di questa dichiarazione erano stati redatti nella maggior parte delle costituzioni nazionali e persino in trattati internazionali legalmente vincolanti. È a causa di questa dichiarazione, quindi, che gli stati membri hanno protetto i diritti umani delle persone.
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Grado | Articolo 1 | Diritto all'uguaglianza |
---|---|---|
1 | Articolo 2 | Libertà dalla discriminazione |
2 | Articolo 3 | Diritto alla vita, libertà, sicurezza personale |
3 | Articolo 4 | Libertà dalla schiavitù |
4 | Articolo 5 | Libertà dalla tortura e dal trattamento degradante |
5 | Articolo 6 | Diritto al riconoscimento come persona prima della legge |
6 | Articolo 7 | Diritto all'uguaglianza prima della legge |
7 | Articolo 8 | Diritto al rimedio del tribunale competente |
8 | Articolo 9 | Libertà dall'arresto arbitrario e dall'esilio |
9 | Articolo 10 | Diritto a un'udienza pubblica equa |
10 | Articolo 11 | Diritto di essere considerato innocente prima del colpevolezza provata |
11 | Articolo 12 | Libertà dall'interferenza con la privacy, la famiglia, la casa e la corrispondenza |
12 | Articolo 13 | Diritto alla libera circolazione dentro e fuori dal Paese |
13 | Articolo 14 | Diritto di asilo in altri paesi dalla persecuzione |
14 | Articolo 15 | Diritto a una nazionalità e libertà di cambiarlo |
15 | Articolo 16 | Diritto al matrimonio e alla famiglia |
16 | Articolo 17 | Diritto alla proprietà |
17 | Articolo 18 | Libertà di credo e religione |
18 | Articolo 19 | Libertà di opinione e informazione |
19 | Articolo 20 | Diritto di assemblea e associazione pacifica |
20 | Articolo 21 | Diritto di partecipazione al governo e alle elezioni libere |
21 | Articolo 22 | Diritto alla sicurezza sociale |
22 | Articolo 23 | Diritto al lavoro desiderabile e adesione ai sindacati |
23 | Articolo 24 | Diritto al riposo e al tempo libero |
24 | Articolo 25 | Diritto ad un adeguato standard di vita |
25 | Articolo 26 | Diritto all'istruzione |
26 | Articolo 27 | Diritto di partecipare alla vita culturale della comunità |
27 | Articolo 28 | Diritto a un ordine sociale che articola questo documento |
28 | Articolo 29 | Doveri comunitari essenziali per lo sviluppo libero e completo |
29 | Articolo 30 | Libertà dallo stato o interferenza personale nei diritti sopra |