Cosa Sai Di Ayers Rock (Uluru)?

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Descrizione Prodotto

Ayers Rock, o Uluru, che si trova nelle parti sudoccidentali del Northern Territory, nell'Australia centrale, ha una lunghezza di 3.6 chilometri e una larghezza di 2.4 chilometri. In tal modo, è il secondo monolito più grande del mondo, dopo solo il monte Augustus nell'Australia occidentale. La città più vicina di Alice Springs si trova a una distanza di 450 chilometri su strada da questa formazione rocciosa. Questo monolite di roccia arenaria è geograficamente definito come a tor o un inselberg, ovvero una massa continentale isolata di roccia esposta all'aria. Il monolite di forma ovale sale a un'altezza di 2,831 piedi dal suo paesaggio di pianura desertica circostante, e costituisce una delle caratteristiche principali del Parco Nazionale Uluṟu-Kata Tjuṯa. In virtù del suo significato ecologico e geologico, l'Uluru è stato anche designato come sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO in 1987.

Ruolo storico

La regione di Uluru era originariamente abitata dal gruppo aborigeno tradizionale dell'Anagus. Gli europei iniziarono ad arrivare nella zona verso la fine del 19TH secolo, e William Ernest Powell Giles e William Christie Gosse furono i primi esploratori europei ad arrivare nella regione. I conflitti tra l'Anagus e gli invasori europei sorsero presto quando questi iniziarono a rivendicare terreni nella regione in cui praticare l'agricoltura animale. La competizione per il cibo e la terra ha spesso provocato violenti scontri tra i nativi e nuovi coloni, rendendo necessaria la pattuglia della polizia della regione. In 1920, tuttavia, gran parte dell'area in ed intorno a Uluru è stata dichiarata Riserva aborigena. Il turismo è fiorito per la prima volta nella regione più di un decennio dopo, con i primi turisti che arrivano nell'area intorno a 1936. Dalla fine degli 1950 in poi, le strutture turistiche hanno iniziato a svilupparsi rapidamente nella regione di Uluru.

Significato moderno

Attualmente, l'Uluru / Ayers Rock è una destinazione turistica hot spot in Australia, in quanto lo stato del sito patrimonio mondiale dell'UNESCO funge da traino principale. Il turismo nella regione offre quindi importanti benefici regionali ed economici all'Australia nel suo complesso. Diversi hotel, ostelli e campi operano all'interno e intorno al Parco Nazionale Uluṟu-Kata Tjuṯa, assicurando un soggiorno confortevole ai suoi turisti. L'escursionismo e l'arrampicata su roccia sono alcune delle attività turistiche più popolari offerte nel parco. Oltre a godere di uno status elevato nel mondo turistico mondiale, l'Uluru si riserva anche un posto speciale nel cuore dei suoi abitanti nativi. I locali considerano la formazione rocciosa come sacra e la considerano una meraviglia della creazione. Il paesaggio di Uluru è anche estremamente significativo per la sua ricchezza ecologica in quanto ospita una pletora di specie animali e vegetali rare e uniche.

Habitat e Biodiversità

L'area che comprende il monolito di Uluru generalmente presenta un clima caldo e secco, con alte variazioni di temperatura diurne. Le temperature diurne in estate possono arrivare anche a 40 ° C, mentre in inverno le temperature di notte scendono ben al di sotto dello zero. Le piogge sono massime durante i mesi da gennaio a marzo, e periodi di siccità non sono infrequenti. Nonostante le dure condizioni climatiche, una grande varietà di flora e fauna riesce a sopravvivere dentro e intorno ai paesaggi di Uluru. Le specie di piante 400, tra cui querce e pioppi del deserto, eucalipto, specie di fiori selvatici e boschi di sangue popolano il Parco Nazionale Uluṟu-Kata Tjuṯa. In questa eco-regione si trovano mammiferi come canguri rossi, talpe marsupiali e sette specie di pipistrelli. Le specie 73 di rettili si trovano nel Parco Nazionale Uluṟu-Kata Tjuṯa, comprese lucertole come gechi e scimmie e il moloch endemico, e serpenti come la vipera morte altamente velenosa. Falconi, mangiatori di miele, pappagallini e molte altre specie di uccelli comprendono la fauna aviaria dell'ecoregione.

Minacce ambientali e controversie territoriali

Il fatto che migliaia di turisti scalino la roccia di Uluru ogni anno è disapprovato dai proprietari indigeni della terra. Di volta in volta, hanno minacciato di vietare le visite turistiche ad Uluru, che rivendicano case di molti dei loro siti tradizionalmente sacri. L'introduzione di nuove specie negli habitat del Parco Nazionale Uluṟu-Kata Tjuṯa, come cani, gatti, conigli e volpi, ha anche avuto un forte impatto sulle popolazioni di specie native della regione, determinando l'estinzione del 40% delle specie native. Le pressioni indotte dal settore del turismo tendono anche a turbare la pace e la santità di questi habitat naturali. Gli incendi boschivi sono comuni nella regione e in passato hanno distrutto flora e fauna in vaste aree del parco nazionale.