Cos'È Una Potenza Media?

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Nelle relazioni internazionali, il potere dello stato è indicato dalle capacità economiche e militari di un paese. Gli stati moderni possono essere classificati come piccoli, medi, regionali, grandi o superpoteri. Il potere di uno stato è vitale nel determinare il suo ruolo e influenza nell'ordine mondiale. Dopo la seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica emersero come superpoteri, una situazione che portò alla Guerra Fredda e alla corsa agli armamenti nucleari. Le superpotenze odierne dettano l'ordine globale, gli Stati Uniti, la Cina, la Russia, il Regno Unito, la Francia, la Germania e il Giappone sono considerati grandi potenze a causa della loro potenza militare ed economica. Influenzano l'ordine globale e gli spostamenti delle loro strutture politiche, sociali ed economiche increspano negli altri paesi con effetti significativi.

Cos'è una potenza media?

Una potenza media è un termine usato nelle relazioni internazionali per riferirsi a un paese che non è né un grande potere né una superpotenza, ma ha un'influenza moderata sulla scena internazionale. Il modello "middle power" ha avuto inizio con 16th secolo in un momento in cui il sistema statale europeo stava prendendo forma. L'idea fu coniata da Giovanni Botero, un filosofo politico italiano quando classificò gli stati come un impero, una potenza media e un piccolo potere in quelle che chiamò rispettivamente grandissime, mezano e piccioli. Giovanni considerava una potenza media come uno stato che poteva economicamente, socialmente e politicamente reggersi da solo senza interferenze esterne. Non esiste una definizione standard di cosa sia una potenza media moderna, ma alcuni preferiscono utilizzare il PIL come fattore di ristorazione. Economicamente, non sono né grandi né piccoli.

Determinazione degli stati di potere medio

Gli studiosi delle università di Nottingham e Leicester definiscono una potenza media in due modi; il primo è il modo convenzionale che considera la ricchezza di uno stato e le sue capacità. In secondo luogo, una potenza media può essere classificata in base ai suoi attributi comportamentali. I superpoteri non discriminano le politiche estere che poi si impegnano, a differenza delle potenze medie che si ritagliano una nicchia particolare e perseguono una gamma ristretta e specifiche politiche estere. In questo modo, le potenze medie concentrano le loro abilità diplomatiche nel promuovere la pace e la stabilità internazionali. Mostrano politiche legittime che cercano di stabilizzare l'ordine mondiale attraverso la cooperazione con l'altro.

Le potenze medie emergenti e tradizionali presentano caratteristiche diverse, una potenza media tradizionale è economicamente ricca e stabile con pratiche socialdemocratiche. Tuttavia, sono regionalmente deboli con un orientamento poco chiaro. Da un lato, le potenze emergenti di mezzo stanno sviluppando stati con economie illimitate ed esibendo pratiche democratiche. Possiedono un'influenza significativa su questioni regionali e si associano ad altri paesi in questioni economiche, politiche e sociali.

L'iniziativa Middle Power vede una potenza media come un paese che è economicamente e politicamente stabile e ha guadagnato il rispetto da altri paesi. L'iniziativa afferma inoltre che una potenza media ha denunciato la corsa agli armamenti nucleari e si oppone all'uso del nucleare come arma di guerra. La definizione di Middle Power Initiative omette quindi paesi con armi nucleari come Pakistan e India.

Esempi di poteri medi

I Paesi a potenza media includono Australia, Belgio, Brasile, Nigeria, Egitto, Argentina, Colombia, Sud Africa, Algeria, Venezuela, Norvegia e molti altri.