Quali Paesi Sono In Europa Orientale?

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Questa domanda apparentemente facile e diretta è estremamente controversa a causa degli allineamenti politici internazionali che rendono difficile ottenere una risposta uniforme. Geograficamente, l'Europa dell'Est è costituita da paesi nella parte orientale dell'Europa. L'Europa orientale, come termine, ha un angolo socioeconomico e geopolitico e persino gli studiosi della regione sembrano non concordare su un'unica definizione. Per capire meglio e concludere questa domanda, è importante guardare le diverse opinioni sui paesi dell'Europa orientale.

Definizioni dell'Europa orientale

Esistono importanti definizioni di questa regione, in primo luogo la dimensione culturale che indica che i paesi dell'Europa orientale hanno alcuni greci, russi, bizantini, ortodossi orientali e tracce della cultura ottomana. Un'altra definizione riguarda l'era della Guerra Fredda in cui il termine "blocco orientale" descriveva i paesi comunisti nella regione che non facevano parte dell'Unione Sovietica e tamponavano l'Europa occidentale dall'URSS. Conosciuto anche come "cortina di ferro", questi paesi hanno ristagnato lo sviluppo e, come conseguenza di questa storia, alcuni cittadini di questa regione potrebbero non associarsi al termine Europa orientale. La Divisione Statistiche delle Nazioni Unite elenca Bulgaria, Ungheria, Repubblica Ceca, Ucraina, Moldova, Bielorussia, Federazione Russa, Slovacchia, Romania e Polonia come paesi dell'Europa orientale. Altre fonti includono Montenegro, Serbia, Albania, Croazia e Bosnia in questo elenco, così come i paesi baltici.

Lettonia

La Repubblica di Lettonia è uno stato baltico al confine con Estonia, Lituania, Bielorussia e Russia. Inoltre condivide un confine marittimo con la Svezia. Ci sono approssimativamente 1,957,200 latviani nel territorio di 24,938 miglia quadrate del paese. Storicamente, la Lettonia ha subito diverse regole tra cui svedese, polacco, livoniano, tedesco e russo, nonché l'incorporazione forzata nell'Unione Sovietica poco prima dell'inizio della seconda guerra mondiale. La Lettonia ha ripristinato la sua indipendenza in 1991 attraverso una rivoluzione e una governance democratica pienamente accettata. Riuscendo a mantenere la lingua e l'identità baltiche nonostante secoli di dominio straniero, questo paese riuscì anche a mantenere la sua fede protestante a maggioranza, mentre pochi altri adottarono la fede cattolica e l'ortodossia orientale. Attualmente la Lettonia è membro di organismi regionali come l'ONU, la NATO, l'UE, il FMI, l'OMC e il Consiglio d'Europa.

Moldavia

La Moldavia è un paese senza sbocco sul mare che confina con Romania e Ucraina. Tra il quattordicesimo e il diciannovesimo secolo, la Moldavia fu uno stato vassallo dell'Impero ottomano dopo il quale l'impero russo conquistò il territorio. Come parte della dissoluzione dell'URSS, la Moldavia ha dichiarato la sua indipendenza in 1991. La Moldova ha l'economia più povera in Europa ed è la meno visitata dai turisti. Questo paese pratica una democrazia parlamentare con un presidente come capo di stato e primo ministro come capo del governo. La Moldavia è membro dell'ONU, dell'OMC, del GUAM e del Consiglio d'Europa e ha anche mostrato interesse ad aderire all'UE.

Romania

Tra 1947 e 1989, la Repubblica socialista di Romania praticava il sistema marxista-leninista guidato da un partito brutale che torturava e giustiziava molti cittadini. A novembre 11, 1989, studenti e attivisti hanno protestato in cerca di riforme e dopo una serie di proteste è seguita una rivoluzione contro il governo. Durante la rivoluzione, le persone di 1,104 sono morte e il numero di feriti si è fermato a 3,352. La rivoluzione ha facilitato il processo e il perseguimento di alcuni funzionari governativi, introducendo allo stesso tempo importanti riforme economiche e politiche. La Romania confina con il Mar Nero, l'Ungheria, l'Ucraina, la Moldova, la Bulgaria e la Serbia.

Europa orientale dopo la caduta dell'Unione Sovietica

Dopo l'improvviso crollo dell'Unione Sovietica, i paesi dell'Europa orientale si sono rallegrati delle nuove libertà sociali, economiche e politiche che sono state di breve durata a mano a mano che i disordini politici ed economici sono aumentati. La maggior parte di questi paesi ha vissuto violente battaglie di supremazia politica e controversie di confine. Desiderosi di sviluppare i propri sistemi, molti cittadini distrussero, rimpiazzarono o screditarono oggetti del loro passato sovietico, tuttavia, con questa libertà ritrovata, scoppiarono decenni di animosità etniche all'interno della regione che portarono a disordini etnici e dispute territoriali. Una delle trasformazioni caratteristiche dei paesi dell'Est Europa stava aprendo le porte ad ovest e al resto del mondo come evidenziato dalla musica, dal commercio, dalle tendenze della moda e dai processi elettorali.

Quali paesi sono in Europa orientale?

Gradopaesi
1Russia
2Lituania
3Lettonia
4Estonia
5Romania
6Ucraina
7Moldvoa