Predicare L'Amore Per Tutti Gli Esseri Viventi: I Bishnoi Dell'India

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Chi sono i bishnois dell'India?

Il Bishnoi dell'India è un gruppo religioso che vive nella regione occidentale del deserto del Thar, nel nord del paese. Le più piccole comunità del Bishnoi possono essere trovate in Haryana, Uttar Pradesh e Madhya Pradesh. I praticanti di questa religione seguono gli insegnamenti di Guru Jambheshwar, nato nel 15esimo secolo.

Il principale messaggio di Guru Jambheshwar era di consapevolezza ecologica. Ha insegnato che danneggiare l'ambiente equivale a danneggiarsi. Sotto questo messaggio, i Bishnoi hanno praticato per secoli protezione ambientale, gestione delle risorse naturali e salute olistica.

Storia dei Bishnoi dell'India

Guru Jambheshwar, il fondatore del Bishnoism, si crede sia nato a 1499 AD nella città di Pipasar, nella regione del Marwar, nello stato del Rajasthan. Il folklore locale sostiene di essere stato legato alla natura fin dalla più tenera età e che una volta, durante una siccità, cercò rifugio per le piante e gli animali vicini. Altre storie suggeriscono che Jambheshwar era in disaccordo con il conflitto tra musulmani e indù e che sperava di trovare un modo per rafforzare la loro relazione. È morto a 1537 AD a Mukam, nel distretto di Bikaner, dove è sepolto.

Linee guida religiose

Durante la sua vita, Guru Jambheshwar ha fondato una serie di principi e principi morali di 29. In effetti, il termine Bishnoi viene da questo numero - bish significa 20 e Noi significa 9. Mentre condivideva le sue convinzioni, Jambheshwar guadagnò molti seguaci. Alcune delle sue linee guida comportamentali proibivano sia la caccia agli animali che il taglio degli alberi. I suoi seguaci credevano nell'avere compassione per le piante, gli animali e altri esseri umani. Vivevano uno stile di vita vegetariano e promettevano di praticare la non violenza, di dire sempre la verità e di evitare droghe e alcol. Inoltre, i Bishnoi adoravano il dio indù Vishnu e praticavano costumi funebri musulmani per evitare di uccidere alberi per la pira funeraria tradizionale indù.

Alcune delle linee guida 29 includono: preparare il proprio cibo, praticare l'igiene mattutina, avere pazienza, mostrare modestia, segregare le donne durante le mestruazioni, perdonare tutti, evitare furti, criticare nessuno e avere compatire e amare tutte le cose viventi.

Martirio del Bishnois

Dopo la morte di Guru Jambheshwar, i seguaci di Bishnoi continuarono a vivere secondo le sue linee guida 29. I templi furono costruiti in suo onore e il movimento crebbe. Questi individui hanno combattuto costantemente per preservare alberi e vite animali, a volte perdendo le loro vite nel processo.

Uno dei primi esempi di questo martirio è quello di 1604, quando due donne in Rajasthan hanno dato la vita per proteggere alcuni alberi khejri contro un tentativo di disboscamento. Questi alberi sono considerati sacri in quella regione, insieme agli alberi banyan e peepal. Questo non era l'ultimo di questi sacrifici.

Si ritiene che il grande sacrificio di Bishnoi sia avvenuto in 1730 AD, noto come il massacro di Khejarli. Abhay Singh di Jodhpur, re a quel tempo, richiese una quantità significativa di legname per completare la costruzione del suo palazzo. Mandò un gruppo di soldati a tagliare alberi nella regione di Khejarli. Qui, i soldati hanno incontrato la resistenza di più di 363 Bishnoi. Il loro capo era Amrita Devi, che incoraggiò i manifestanti ad abbracciare e circondare gli alberi per impedirne la rimozione. I soldati, per eseguire gli ordini del re, iniziarono a uccidere gli attivisti di Bishnoi. Quando il massacro finì, 363 Bishnoi era stato ucciso.

Vita nelle comunità bishnoi

Come accennato in precedenza, le grandi comunità di Bishnoi possono essere trovate nel deserto del Thar in India. Si dice che queste comunità assomiglino alle oasi nel mezzo del deserto. Gli alberi circondano le città, che sono piene di piante e animali. L'antilope è l'animale più comune nelle comunità di Bishnoi presumibilmente perché i Bishnoi credono che saranno reincarnati come antilopi. Secondo la leggenda locale, Guru Jambheshwar ha affermato che sarebbe tornato come un buck nero (Antelope Cervicapra) dopo la sua morte. Fino ad oggi, i Bishnoi tengono in alta considerazione i dollari neri.

Sebbene i Bishnoi credano nella conservazione degli alberi, in particolare dell'albero khejri, usano il legno nella loro vita quotidiana. Il legno è importante per questi individui perché fornisce cibo per animali, riparo e materiali da costruzione. I Bishnoi si assicurano di usare questi alberi in modo sostenibile per non disturbare l'ecologia circostante.

Inoltre, i Bishnoi aiutano a conservare altri animali che vengono nelle loro comunità. Alcune di queste creature includono: avvoltoi, chinkaras, pavoni e grandi otarde indiane (una specie di uccelli in via di estinzione). Qui, le persone e gli animali convivono pacificamente. I Bishnoi tengono negozi di alimenti per animali, permettono agli animali di pascolare la loro terra agricola e forniscono acqua potabile fuori dalle loro case.

La forza della tigre

Storicamente, i Bishnoi hanno praticato la conservazione passiva. Negli ultimi anni, tuttavia, sono diventati più attivamente coinvolti nella conservazione. The Tiger Force è un gruppo di circa 1,000 attivisti ambientali composto da seguaci di Bishnoi. Il loro obiettivo principale è fermare i bracconieri animali catturandoli e consegnandoli alle autorità forestali. Se i membri di questo gruppo salvano un animale ferito, vengono portati al centro di salvataggio di Jodhpur. Qui, i veterinari trattano l'animale e, in caso di successo, li rilasciano in natura. Negli ultimi decenni 2, almeno 14 Bishnoi è morto mentre difendeva la fauna selvatica. Il loro movimento è iniziato nella regione di Jodhpur e da allora si è diffuso in tutto lo stato del Rajasthan.

Legacy e influenza del Bishnoi

I Bishnoi continuano ad essere riconosciuti come una delle uniche religioni al mondo fondate sul principio della conservazione ambientale. Si ritiene che le loro antiche tattiche che abbracciano gli alberi abbiano influenzato il Movimento indiano Chipko, un movimento ambientalista finalizzato alla conservazione delle foreste che si è diffuso in tutto il mondo.

Il loro trattamento degli animali ha persino influenzato il comportamento degli animali nei villaggi di Bishnoi. Alcuni scienziati hanno osservato un cambiamento nei rituali di accoppiamento. All'interno della comunità di Bishnoi, i rituali di accoppiamento degli animali sembrano essere più semplici e più brevi di quelli esterni.

Inoltre, il messaggio di Bishnoi sulla conservazione delle piante e degli animali si è diffuso nelle comunità vicine. I Rajput e i Jats sono due culture che sono state significativamente influenzate dai Bishnoi. Tradizionalmente, i membri di questi due gruppi hanno fatto affidamento su un atteggiamento aggressivo verso gli animali, considerando la caccia una sorta di sport estremo. Tuttavia, negli ultimi anni, queste comunità hanno cambiato idea e avviato diversi progetti di conservazione della natura e della fauna selvatica.

È difficile negare l'impatto positivo di questa religione pacifica e rispettosa dell'ambiente. Sfortunatamente, la popolazione di Bishnoi è relativamente piccola, il che ostacola il progresso del loro movimento di conservazione.