Cos'È Un Autotropo?

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Un autotropo è un nome dato a un organismo che produce complessi composti organici da sostanze semplici che si trovano nel suo intorno attraverso la fotosintesi o la chemiosintesi. Gli autotrofi possono produrre composti organici per la biosintesi riducendo il biossido di carbonio e creando anche uno stoccaggio per l'energia chimica. Gli autotrofi possono usare l'acqua o composti di idrogeno come l'idrogeno solforato come agenti riducenti. Altri autotrofi come le piante convertono l'energia elettromagnetica dalla luce del sole per formare un'energia chimica che è un carbonio ridotto e quindi guadagna il nome di phototrophs.

Classificazione

Gli autotrofi sono divisi in due categorie, vale a dire i fotoautotrofi che usano la luce come fonte di energia e chemoautotrofi che si affidano ai donatori di elettroni per la loro energia. I donatori di elettroni possono provenire da fonti organiche o inorganiche. Tuttavia, i donatori elettrici di autotrofi provengono da fonti chimiche inorganiche. Litotrofi che è un nome dato ai chemiotropi che usano composti inorganici come l'idrogeno solforato per agire come agenti riducenti per la biosintesi e la conservazione dell'energia chimica.

Differenze

Gli organismi eterotrofi usano entrambi i composti organici come fonte di carbonio e usano la luce come fonte di energia. Gli organismi eterotrofi sono divisi in due categorie. Gli organismi che usano la luce del sole come fonte di energia ma fanno affidamento su composti organici per il carbonio sono chiamati fotoeterotrofi mentre quegli eterotrofi che si basano su composti organici per il carbonio e ottengono la loro energia dall'ossidazione di composti inorganici sono chiamati chemioeterotrofi. Il compito degli autotrofi è quello di raccogliere energia dalla luce solare o sostanze inorganiche e convertirla in molecole ricche di energia come i carboidrati in un meccanismo chiamato produzione primaria. Gli autotrofi, quindi, svolgono un ruolo importante nella catena alimentare nell'ecosistema mondiale. Gli eterotrofi che comprendono tutti gli animali, alcuni funghi, protozoi e batteri dipendono dagli autotrofi per l'energia e le materie prime, il che significa che gli eterotrofi si nutrono di autotropi per poter continuare la loro vita.

Processi

Gli eterotrofi prendono gli autotrofi come cibo per ottenere la loro energia scomponendo molecole organiche in carboidrati, proteine ​​e grassi dal cibo. Tuttavia, gli animali carnivori si nutrono di eterotrofi, il che significa che ricevono indirettamente sostanze nutritive dagli autotrofi. La fotosintesi gioca quindi un ruolo importante nella produzione primaria autotrofa in cui la molecola d'acqua viene divisa per rilasciare l'ossigeno nell'atmosfera e il biossido di carbonio viene ridotto per rilasciare atomi di idrogeno che a loro volta alimenta il processo metabolico della produzione primaria. Gli ecosistemi esistono perché la produzione primaria autotrofa può catturare fotoni rilasciati dal sole. Le piante quindi convertono e immagazzinano l'energia del fotone sotto forma di zuccheri semplici quando si verifica la fotosintesi. Gli zuccheri semplici vengono poi convertiti attraverso un processo chiamato polimerizzazione in carboidrati a catena lunga insieme ad altri zuccheri. Alcuni esempi di questi zuccheri includono amido e cellulosa. Il glucosio, che è anche uno zucchero, è usato per produrre grassi e proteine ​​dagli animali.

Dipendenza

Una volta che gli autotrofi vengono mangiati dagli eterotrofi, gli autotrofi rilasciano carboidrati, grassi e proteine ​​che poi diventano una fonte di energia per gli eterotrofi. Le proteine ​​presenti negli autotrofi provengono da composti chimici come solfati, nitrati e fosfati nel terreno. Pertanto, affinché gli esseri viventi sopravvivano, deve esserci una catena che garantisca la dipendenza l'una dall'altra.