Dove Si Trova Il Deserto Siriano?

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Descrizione Prodotto

Il deserto siriano, che copre un'area totale di 500,000 chilometri quadrati nell'Asia sud-occidentale, si estende dalle parti settentrionali dell'Arabia Saudita verso la Siria meridionale (coprendo un'area di 130,000 di chilometri quadrati in Siria, circa due terzi del paese), e anche tratti attraverso le parti dell'Iraq occidentale e della Giordania orientale. Damasco, la capitale della Siria e un centro del patrimonio mondiale dell'UNESCO, si trova in un'oasi nel deserto siriano. I confini naturali del deserto siriano sono formati dal fiume Eufrate a est, dalla valle dell'Oronte a ovest e dai deserti della penisola araba a sud.

Ruolo storico

Sin dai tempi antichi, il deserto siriano è stato la casa di un certo numero di tribù nomadi indigene beduine che hanno radunato cammelli e praticato l'agricoltura su piccola scala lungo le oasi del deserto per sostenere i loro mezzi di sussistenza. Sebbene l'istituzione di moderni confini internazionali abbia costretto molti di questi beduini a stabilirsi vicino alle oasi in tempi più recenti, alcune di queste tribù continuano a praticare il loro stile di vita nomade. Iscrizioni safaitiche, scritte da letterati beduini risalenti a tra il 1st secolo aC e il 4th Century DC, sono state recuperate in alcuni siti nel deserto. Nel nuovo millennio, il deserto siriano ha svolto un ruolo importante come linea di rifornimento per gli insorti iracheni nella guerra in Iraq (2003-2011).

Significato moderno

Sebbene il deserto siriano sia in gran parte inospitale a causa delle sue condizioni meteorologiche avverse, la presenza di un numero di oasi altamente fertili nel deserto ha permesso alle città e alle città di prosperare all'interno e lungo le aree di tali oasi. Damasco e Palmyra, ognuno dei quali sono Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, sono alcuni dei centri culturali più significativi del mondo antico, ed entrambi si trovano in questo deserto. Il significato culturale di queste città ha attirato turisti da tutto il mondo, aumentando l'economia locale con le entrate generate dal settore del turismo. Sfortunatamente, i conflitti in corso in Medio Oriente, come la guerra in Iraq e la guerra civile siriana ancora in corso, hanno reso la Siria troppo pericolosa per viaggiare. L'allevamento degli animali nelle steppe del deserto e l'agricoltura su piccola scala nelle aree delle oasi, supportano anche i mezzi di sostentamento degli occupanti umani del deserto.

Habitat e Biodiversità

Il deserto siriano offre un clima caldo e secco, con estreme variazioni stagionali di temperatura e poche precipitazioni. Le temperature medie giornaliere possono variare, in media, da circa 27 gradi Celsius a luglio a 7 gradi Celsius a gennaio. I venti caldi e polverosi del khamsin che soffiano nel deserto, che sono un locale di tempeste di sabbia, possono innalzare le temperature tra 43 e 49 gradi Celsius. La scarsa copertura vegetale di queste terre comprende arbusti, erbe e licheni del deserto. Gazzelle, jerobas, volpi di sabbia di Ruppell, lupi, vipere, lucertole, camaleonti e scorpioni sono tra le specie animali che sono comuni nelle steppe e nelle aree desertiche della regione. Una varietà di uccelli, come l'otarda di Houbara, le grandi otarde, i grossi gheppi, i falchi di Lanner, i grifoni eurasiatici e gli avvoltoi, occupano anche gli habitat del deserto siriano.

Minacce ambientali e controversie territoriali

Recentemente, le rovine dell'antica città di Palmira hanno subito una distruzione totale per mano dei militanti dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante, che minacciavano di distruggere l'eredità culturale non musulmana come parte delle loro tattiche militanti. L'UNESCO sta attualmente facendo del suo meglio per fermare la demolizione del patrimonio culturale di questa e di altre città siriane. Nel frattempo, la presenza di giacimenti petroliferi nella regione desertica e il passaggio di petrolio e gasdotti di vari paesi attraverso questo deserto, creano una situazione ideale per le dispute territoriali e le rivalità inter-tribali che si verificano tra i beduini del deserto siriano, come così come tra la gente del posto e gli stranieri allo stesso modo alla ricerca di ricchezza sotto le sue sabbie.