Chi Sono Le Quattro Tigri Asiatiche?

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Introduzione

Le quattro tigri asiatiche, anche denominate i quattro draghi asiatici, sono spesso usate per riferirsi alle economie della Corea del Sud, Taiwan, Singapore e Hong Kong che hanno subito una crescita costante tra gli 1960 e 1990. Gli alti tassi di crescita che erano superiori al 7% all'anno erano dovuti alla rapida industrializzazione.

Cronologia

Di questi quattro paesi asiatici, l'industrializzazione di Hong Kong è stata la prima a crescere a causa dello sviluppo dell'industria tessile nei primi 1950. Con 1960s, l'industria manifatturiera del paese si era espansa per includere l'elettronica, l'abbigliamento e la plastica che erano stati fabbricati per l'esportazione. Dopo l'indipendenza di Singapore, il Comitato per lo sviluppo economico ha concepito strategie economiche che hanno promosso il settore manifatturiero di Singapore. Gli investitori esterni sono stati anche attratti dagli incentivi fiscali introdotti e il settore della proprietà industriale si stava sviluppando ed espandendo presto. La Corea del Sud e Taiwan hanno sperimentato l'industrializzazione a metà degli 1960 in seguito all'introduzione da parte dei governi di incentivi fiscali e altre politiche che hanno incoraggiato gli investimenti. Come Singapore e Hong Kong, anche loro hanno iniziato a esportare.

Impatto delle politiche di esportazione

La rapida crescita economica dei quattro paesi asiatici è stata spesso definita il "miracolo asiatico". La causa di questo miracolo asiatico fu la creazione di un ambiente macroeconomico stabile. Ciascun paese tra i quattro gestiva le tre variabili dell'economia in termini di debito eterno, deficit di bilancio e tassi di cambio a diversi livelli di successo. I deficit di bilancio di The Asian Tiger's sono stati mantenuti a livelli minimi in quanto non ha potuto influenzare la macroeconomia. Anche il debito estero non esisteva, ad eccezione della Corea del Sud, i cui alti livelli di indebitamento erano stati cancellati da un'elevata esportazione.

Le quattro tigri asiatiche hanno anche gestito i loro tassi di cambio passando a regimi a tassi fissi e regolabili per frenare eventuali apprezzamenti non graditi che potrebbero influenzare l'economia. Ad esempio, Singapore e Hong Kong hanno introdotto politiche economiche neoliberiste che hanno incoraggiato il libero scambio. Taiwan e la Corea del Sud hanno adottato un regime che ha favorito la propria industria di esportazione, come l'introduzione di incentivi all'esportazione. Una strategia push per le esportazioni è stata impiegata da Singapore, Taiwan e Corea del Sud, in quanto sostenevano specifiche industrie esportatrici. Le quattro tigri asiatiche hanno raggiunto una crescita economica media del 7.5% a causa delle implementazioni delle suddette politiche negli ultimi tre decenni e questo è stato il motivo principale per cui hanno raggiunto lo status dei paesi sviluppati.

Importanza della crisi finanziaria asiatica

La crisi finanziaria asiatica di 1997 ha colpito economicamente tutte le quattro tigri asiatiche. La più colpita è stata la Corea del Sud, che dipendeva dai prestiti esterni in quanto ha influito sulla sua valuta in quanto scende a un minimo di 50%. Le perdite a Singapore, Corea del Sud e Hong Kong sono state registrate in quell'anno a un minimo di 60% in dollari. Le quattro tigri asiatiche hanno tuttavia recuperato da questa crisi più rapidamente della media.

Conclusione

È evidente che la crescita economica di un paese dipende dalle sue politiche economiche e dalla facilitazione di un commercio orientato all'esportazione. Le quattro tigri asiatiche hanno tratto vantaggio da queste politiche e dall'instaurazione del libero scambio e non sorprende che ora abbiano lo status di paese sviluppato.