
Bashar al-Assad ha guidato la Siria e il partito Ba'ath siriano dalla morte del padre in 2000. Dopo la morte di suo fratello, Bashar al-Assad fu frettolosamente curato per assumere la posizione di comando dopo suo padre. Il signor Assad fu esposto all'occidentalizzazione e, all'inizio del suo regime, visualizzò una Siria moderna e prospera. Dopo anni di riforme economiche e politiche che non stanno prendendo forma, una significativa popolazione di siriani è visibilmente scontenta.
5. Carriera medica in giovane età, istruzione e militari -
Bashar al-Assad è nato a settembre 11, 1965, a Damasco in Siria, il secondo figlio dell'ex presidente della Siria, Hafez al-Assad, che ha guidato il paese da 1971 fino a 2000. È stato educato alla scuola Hurriya di Damasco e 14 è diventato attivo nel Movimento giovanile Baath. Si unì al College of Medicine dell'Università di Damasco e in seguito frequentò l'ospedale militare di Tishrin e si specializzò in oftalmologia. Ha poi lasciato il paese per Londra per perseguire una residenza medica presso il Western Eye Hospital.
4. Ascesa al potere -
Dopo la morte del fratello, Assad è tornato in Siria e si è unito all'accademia militare di Homs, dove è cresciuto tra i ranghi per diventare un colonnello in 1999. Il signor Assad divenne un campione per la modernizzazione e Internet, e divenne presidente della Syrian Computer Society, guidando anche campagne contro la corruzione. Dopo la morte di suo padre, il giugno 10, 2000, è stato scelto senza opposizione in ufficio, aiutato dai militari, dai lealisti e dal partito Ba'ath. La setta alawita, una segreta setta sciita dominante nel governo siriano, ha svolto un ruolo significativo nell'ascesa al potere di Assad, come alterare la costituzione per permettere a un 34 di essere eletto presidente. Assad è stato nuovamente rieletto in 2007 per un altro anno 7.
3. Contributi alla Siria -
Quando è entrato in carica, Assad ha promesso ai siriani una serie di riforme, che vanno dalla modernizzazione alla lotta alla corruzione. Ha allentato le restrizioni del governo sulla libertà di stampa e di espressione e sui giornali indipendenti, dopo oltre tre decenni di chiusura, il giornale ha iniziato a essere pubblicato di nuovo. Ha anche ordinato il rilascio di centinaia di prigionieri politici. Il signor Assad ha tentato riforme economiche attraverso forum che hanno riunito tecnocrati e consulenti europei. La privatizzazione era tuttavia ostacolata da un sistema di governo corrotto e burocratico. Il divario tra ricchi e poveri sembrava solo allargarsi, e il malcontento economico gettò i semi per una vera e propria guerra civile nel paese.
2. Sfide e critiche -
Durante il suo mandato, Assad ha affrontato opposizioni interne ed esterne. Il malcontento in Siria è diffuso e gli oppositori politici abbondano. Il signor Assad è criticato a livello mondiale per le violazioni dei diritti umani nel trattare con l'opposizione. Godendo stretti legami con l'intelligence e l'esercito siriani, Assad riuscì a reprimere l'opposizione. È stato regolarmente accusato di tortura, incarcerazione e uccisione di oppositori. Le proteste in Siria iniziarono in 2011, ispirate alla primavera araba che aveva travolto l'Egitto, la Tunisia e la Libia. I manifestanti hanno agitato per le riforme economiche, i diritti civili e la fine dello stato di emergenza. Le proteste sono state tuttavia soddisfatte con la violenza delle forze del regime e le forze anti-regime hanno successivamente fatto ricorso all'uso di armi. Il signor Assad ha anche ricevuto una disapprovazione globale per l'uso di armi chimiche contro i civili. Il signor Assad rimane con pochi alleati, in particolare la Russia, mentre le forze occidentali lo acclamano come un dittatore e la Siria sta affrontando sempre più sanzioni.
1. Posizione attuale in un paese lacerato dalla guerra -
La Siria è in preda a una guerra su vasta scala che ha cambiato radicalmente i paesaggi socioeconomici e culturali del paese. I territori sono detenuti dal ribelle o controllati dal governo. Le forze del signor Assad sono in cerca di riconquistare aree controllate dai ribelli tra cui Aleppo. Assad è stato eletto per un terzo mandato in 2014 nelle regioni controllate dal governo, una situazione che ha ulteriormente intensificato le attività dei gruppi ribelli. Le sue forze sono equipaggiate con artiglieria pesante, armi aeree e petroliere che causano danni su vasta scala. Il signor Assad rimane critico se si vuole realizzare la pace in Siria, in mezzo alle chiamate globali a dimettersi.