Paesi Del Partenariato Transpacifico (Tpp)

Qual è la partnership Trans-Pacific?

Il Trans-Pacific Partnership (TPP) è un accordo commerciale proposto tra paesi che si affacciano sul Pacifico. L'obiettivo di questo accordo è rafforzare le relazioni economiche tra i suoi paesi membri facilitando gli scambi e riducendo le tariffe. La comunità commerciale risultante sarà simile al mercato dell'Unione europea.

Storia di TPP

Il TPP ha le sue radici nell'accordo di partenariato economico trans-Pacifico strategico (TPSEP), firmato da Singapore, Cile, Nuova Zelanda e Brunei in 2005. Firmando questo trattato commerciale, gli stati membri si sono impegnati a promuovere il suo accordo con altri paesi. Uno dei maggiori vantaggi per il TPSEP è stata l'eliminazione di 2015 delle tariffe commerciali.

Gli Stati Uniti hanno avviato discussioni con TPSEP sul libero commercio per i servizi finanziari in 2008. Ciò ha segnato l'inizio di un processo negoziale internazionale che è continuato per gli anni 7. L'accordo TPP è nato da questi negoziati ed è stato annunciato ufficialmente in ottobre 5, 2015.

Chi sono i potenziali paesi TPP?

Gli Stati Uniti furono il primo paese ad esprimere interesse per l'accordo TPSEP. Sette paesi si sono intensificati dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato il coinvolgimento in negoziati di settembre di 2008. Australia, Perù e Vietnam hanno annunciato l'intenzione di aderire all'accordo commerciale a novembre di 2008. La Malaysia ha partecipato ai negoziati di ottobre di 2010, lo stesso anno in cui il Canada è diventato osservatore. Inizialmente, tuttavia, Stati Uniti e Nuova Zelanda hanno impedito al Canada di aderire a causa di alcune delle sue politiche commerciali interne. Nell'ottobre di 2012, sia il Canada che il Messico sono entrati ufficialmente nel processo negoziale dopo aver subito colloqui interni con gli altri membri. Il Giappone è diventato l'ultimo membro ufficiale a luglio di 2013

Potenziali vantaggi del TPP verso i paesi TPP

I sostenitori dell'accordo TPP nominano una serie di potenziali benefici. L'impatto maggiore per le nazioni membri sarà, forse, la diminuzione delle tariffe programmate 18,000. Per gli Stati Uniti, questo significa che la stragrande maggioranza dei suoi prodotti manifatturieri e agricoli sarà tariffata, quasi immediatamente. L'accordo rimuoverà anche tutte le tariffe su abbigliamento e tessuti. Alcune tariffe saranno revocate o ridotte gradualmente.

Questo accordo non è stato scritto con solo il commercio in mente, tuttavia. Richiede inoltre che i membri siano conformi alle linee guida della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES). È il primo accordo commerciale che vieta le sovvenzioni alla pesca nel tentativo di prevenire lo sfruttamento eccessivo. Si dice che i suoi membri debbano combattere contro il disboscamento illegale, il commercio illegale di specie selvatiche, la pesca illegale, l'inquinamento marino e per proteggere le zone umide e altri habitat naturali.

Inoltre, il TPP proibisce il lavoro minorile e la discriminazione nei confronti dei dipendenti consentendo al contempo la contrattazione collettiva. L'obiettivo di queste aggiunte è aiutare i lavoratori nel settore del lavoro informale a trasferirsi in posti di lavoro regolamentati e formali con benefici e salari minimi.

critiche

Nonostante i molti potenziali benefici, l'accordo TPP ha incontrato molte critiche. Il capo di queste preoccupazioni è che gli accordi di libero scambio, basati sulla politica neoliberale, consentono alle corporazioni di massimizzare i profitti mentre la classe lavoratrice è costretta a competere tra loro attraverso i confini internazionali. I critici ritengono che questi tipi di accordi commerciali si traducano in salari ridotti e aumento della povertà. L'insicurezza del lavoro e un divario sempre più ampio tra ricchi e poveri potrebbero anche essere scatenati da tali accordi.