Cos'È L'Economia Della Felicità?

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Cos'è l'economia della felicità?

L'economia della felicità si occupa dello studio teorico e quantitativo della felicità, della qualità della vita, del benessere, della soddisfazione della vita e di altri concetti correlati. Lo studio è realizzato integrando l'economia con altri campi, tra cui sociologia e psicologia. La felicità in economia era esistita come un pensiero e non un tema fino al 20th secolo. Il rapporto tra denaro e felicità ha attratto numerosi studi, ricerche e esperimenti che hanno permesso di valutare il benessere attraverso misure empiriche.

Concetto di economia della felicità

L'economia della felicità cerca di utilizzare l'analisi econometrica per determinare gli elementi che influenzano la qualità della vita umana e il benessere. Le ricerche intraprese in questo campo suggeriscono che le persone nei paesi più ricchi con istituzioni efficienti sono più felici delle persone che vivono in paesi poveri con sistemi inefficienti. Ad un certo punto, tuttavia, la crescita del reddito annuale non si traduce in maggiore felicità. In parole semplici, il denaro porta alla felicità se soleva sollevare le persone dalla povertà. Dopo che il livello è stato superato, la relazione tra felicità e ricchezza monetaria è piccola. La felicità può essere misurata attraverso misure soggettive e oggettive, ei risultati sono sempre più riconosciuti come un riflesso della politica pubblica.

Variabili

Alcuni dei fattori determinanti utilizzati nella misurazione della felicità includono:

  • Reddito personale: la capacità della ricchezza di promuovere il benessere si riduce quando il reddito raggiunge un livello di sussistenza. Più entrate non rendono più felici le persone in cui un individuo si sente troppo oberato di lavoro e commuta troppo.
  • Occupazione e disoccupazione - un lavoratore dipendente tende a essere più felice di un disoccupato poiché l'individuo può adempiere alle proprie responsabilità personali. I lavoratori autonomi riportano un livello di felicità più elevato di quelli impiegati. I disoccupati spesso si sentono insoddisfatti e frustrati dal loro livello di consumo.
  • Relazioni e figli - il matrimonio ha un impatto positivo sulla felicità mentre il divorzio e la perdita del coniuge hanno effetti negativi. I bambini possono essere fonte di gioia o sofferenza. Per una famiglia in difficoltà, si aggiungono all'onere finanziario mentre, d'altra parte, rappresentano una famiglia di successo. Si suggerisce che i bambini si aggiungeranno alla felicità fino a quando non si raggiungerà un certo numero in relazione al reddito.
  • Salute ed età - individui con buona salute, tendono ad essere più felici ed entusiasti della propria vita quotidiana, mentre una cattiva salute determina un approccio pessimistico alla vita. La ricerca ha suggerito che le persone sono più felici nella loro vita adulta e questo stato è influenzato negativamente dai cambiamenti biologici e dalle pressioni del lavoro. Dopo la crisi di mezza età, tuttavia, il livello di felicità inizia ad aumentare nuovamente.
  • Libertà e controllo: la democrazia è stata riconosciuta per promuovere il benessere nelle persone. Gli individui sono più inclini all'ansia e all'infelicità di fronte a molti stili di vita e scelte di consumo.

Usi di dati di felicità

Questi dati sono particolarmente utili ai governi in quanto possono essere utilizzati per prevedere gli effetti sul benessere delle politiche economiche. I risultati possono essere utilizzati per determinare il progresso delle singole nazioni e allo stesso tempo confrontare i progressi tra paesi. In tutto il mondo, organizzazioni, comunità e governi stanno adottando sempre più dati sulla felicità mentre si sforzano di formulare politiche per aumentare il benessere delle persone.

Critica

È stato dimostrato che fattori esterni influenzano meno del 3% dei livelli di felicità. I fattori interni inclusi la genetica e il locus of control interno sono stati stabiliti come elementi primari della felicità. Alcune persone hanno quindi suggerito che il riconoscimento della felicità come metrica è orientato verso il raggiungimento degli obiettivi politici e, a parte questo, non ha alcun altro uso significativo.