Dov'È La Penisola Dello Yucatan?

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Descrizione Prodotto

La penisola dello Yucatan, con una larghezza media di 320 chilometri e una costa di 1,100 chilometri, è una proiezione nord-orientale del Centro America che separa il Golfo del Messico a ovest ea nord dal Mar dei Caraibi a est. La penisola condivide il suo territorio con gli stati messicani di Yucatán, Quintana Roo e Campeche, così come parti dei paesi centroamericani del Belize e del Guatemala. La penisola dello Yucatan può quindi essere considerata come la caratteristica geografica che delimita la divisione tra America del Nord e America centrale. La penisola occupa un'area di circa 197,600 chilometri quadrati.

Ruolo storico

Come per le prove archeologiche raccolte da diversi siti, la penisola dello Yucatan è stata la sede della cultura indigena avanzata dell'antica civiltà Maya sin dal 2,500 aC in poi. I Maya costruirono imponenti città antiche e altri insediamenti nella penisola come, ad esempio, Chichén Itzá e Uxmal. Il popolo tolteco, la cui cultura gradualmente dominò la cultura Maya, arrivò nella penisola intorno a 987 aC. Dopo la scomparsa improvvisa e misteriosa della civiltà Maya nei secoli 8th e 9th, la storia della penisola dello Yucatán tornò di nuovo alla sua importanza nel 16th Century quando gli esploratori europei iniziarono ad arrivare nella penisola. L'avventuriero spagnolo Francisco Hernández de Córdoba è stato il primo europeo segnalato a visitare la penisola, facendo così a febbraio di 1517. Gli anni 1519 e 1527 hanno visto gravi scontri tra i nuovi arrivati ​​europei e gli abitanti nativi della penisola. Tristemente per gli indigeni, questi ultimi si trovarono presto in disaccordo con le moderne armi europee della prima. Con 1549, Francisco de Montejo, un conquistatore spagnolo, aveva già ottenuto il controllo su quasi la metà della penisola. La lontananza della penisola dello Yucatán, tuttavia, rese presto una terra coloniale poco importante in Spagna, e le rivolte interne nella regione divennero comuni. I discendenti Maya della penisola combatterono per la loro libertà, e in questi combattimenti a volte vinsero e in altre occasioni persero. Infine, nel corso degli anni la terra della penisola dello Yucatan è stata divisa tra i paesi moderni del Messico, del Belize e del Guatemala, come li conosciamo oggi.

Significato moderno

La penisola dello Yucatan è famosa a livello mondiale per il suo ricco patrimonio culturale, la diversità etnica e i siti storici di importanza internazionale. Chichén Itzá e Uxmal, entrambe antiche città maya nella penisola, sono stati dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. L'industria del turismo prospera nella penisola dello Yucatan e rappresenta una delle attività economiche più importanti della regione. Sono state scoperte riserve di petrolio e gas naturale e la loro futura estrazione promette guadagni redditizi per l'economia regionale. I terreni fertili della penisola consentono la coltivazione di un'ampia varietà di colture a clima caldo, tra cui cotone, canna da zucchero, mais e caffè. Chicle e henequen sono altre due importanti colture native prodotte qui. La pesca, l'allevamento del bestiame e le attività forestali costituiscono oggi le altre principali attività economiche della penisola dello Yucatan.

Habitat e Biodiversità

Il clima generale delle porzioni settentrionali della penisola dello Yucatan è caldo e secco, mentre la parte meridionale della penisola riceve una quantità significativa di precipitazioni. Maggio e giugno sono i mesi più caldi della regione, mentre da dicembre a maggio sono i mesi più secchi dell'anno. La posizione della penisola nella cintura dell'uragano atlantico rende la regione sensibile a forti tempeste, chiamata nortes. La copertura vegetale della penisola diventa più densa da nord a sud con l'aumento delle precipitazioni. Top predatori come giaguari e puma, altri mammiferi come cinghiali, formichieri, istrici e scimmie, una grande varietà di avifauna come pappagalli, are, tacchini e quaglie e rettili come serpenti e iguane, vivono tutti in questi habitat della foresta peninsulare.

Minacce ambientali e controversie territoriali

La bonifica dei terreni forestali per l'agricoltura, lo sviluppo urbano e turistico e la costruzione di strade e altri edifici ha portato alla distruzione di quasi il 80% della copertura vegetale della penisola dello Yucatan. La caccia alle specie selvatiche da parte dell'uomo e i devastanti incendi boschivi, spesso provocati da errori umani, hanno anche contribuito a rapide perdite dell'equilibrio ecologico nella penisola. Secondo le stime, circa 1.5 miliardi di uccelli migratori neotropicali riposano negli habitat peninsulari durante i loro viaggi migratori. Una distruzione della copertura forestale nella regione influisce così pesantemente sui cicli migratori di tutti questi uccelli.